Il Bruges e l'orgoglio belga
venerdì 16 dicembre 2011
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Il giocatori del Bruges, terza squadra belga a qualificarsi ai sedicesimi, sono felici di aver resististo all'assalto finale del Braga nell'ultima gara del Gruppo H.
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Il giocatori del Club Brugge KV sono felici di aver resistito all'assalto finale dell'SC Braga nell'ultima gara del Gruppo H e di aver trovato la qualificazione ai sedicesimi di UEFA Europa League.
Carl Hoefken, difensore del Bruges
È bello aver vinto il girone, perché c'erano due squadre come Birmingham e Braga. Questo successo dimostra la qualità delle squadre belghe: ce n'erano tre in UEFA Europa League e tutte e tre sono arrivate prime.
Il quarto gol contro il Maribor ha fatto la differenza e stasera potevamo anche non vincere. Purtroppo non abbiamo concretizzato le occasioni nel secondo tempo, ma il calcio è così. Alla fine abbiamo anche rischiato un po', ma per fortuna ce la siamo cavata.
Abbiamo un buon gruppo di giovani e stasera abbiamo dimostrato di poter giocare un buon calcio. Se il sorteggio ci aiuta, possiamo arrivare ancora più lontano.
Ryan Donk, difensore del Brugge
[A proposito del passaggio di 40 metri per Vadis Odjidja ] Sì, è stato splendido e penso che dopo ne parlerò su Twitter! La maggior parte delle volte sono i centrocampisti a fare passaggi del genere, ma ho intravisto un'opportunità e ho provato a servire Vadis. Il primo posto nel girone ci dà fiducia, anche per il campionato.
Leandro Salino, centrocampista del Braga
Siamo un po' scontenti, ma è stata una partita difficile e abbiamo comunque pareggiato. Alla fine potevamo anche vincere perché ci sono state due buone occasioni.
L'espulsione ha cambiato la partita perché loro si sono spinti in avanti per segnare e noi dovevamo colpire in contropiede. L'Europa League è importante per il Braga, perché abbiamo una tradizione da mantenere.
Lima, attaccante del Braga
Siamo delusi, perché siamo venuti qui per vincere e arrivare primi nel girone. Non è facile giocare in 10, ma abbiamo meritato il pareggio. Abbiamo già raggiunto la finale del torneo, ma la città e i tifosi ci sperano di nuovo. Dobbiamo accettare le nostre responsabilità e dare il massimo.