Austria Vienna fuori a testa alta

L'FK Austria Wien fa il suo dovere battendo il già eliminato Malmö FF ma esce dalla competizione poiché l'AZ Alkmaar conquista il punto di cui aveva bisogno contro l'FC Metalist Kharkiv e raggiunge i sedicesimi di finale in virtù della migliore differenza reti.

Per qualificarsi i padroni di casa sanno di dover vincere con un risultato ampio e sperare che l'AZ, a più due prima del calcio d'inizio, non faccia bottino pieno in casa dell'FC Metalist Kharkiv, vincitore del girone. Michael Liendl e Nacer Barazite vanno a segno nella ripresa per gli austriaci, che restano a quattro reti dalla meta.

I padroni di casa partono all'attacco, ma la prima occasione è degli ospiti: tiro da fuori di Daniel Andersson che scalda i guanti a Heinz Lindner. Gli austriaci dominano il possesso palla e vanno vicino al gol al 20': Roland Linz manca di un soffio la deviazione sul tiro-cross di Zlatko Junuzović.

Qualche attimo più tardi, un tiro deviato di Linz danza pericolosamente sulla linea di porta. Tuttavia, nessuna delle due squadre trova l'ultimo passaggio e il risultato resta invariato all'intervallo. I padroni di casa migliorano nella ripresa e Linz non tarda a impegnare Dahlin. Il nazionale austriaco interviene di testa sul cross di Florien Klein, ma si vede il gol negato da un intervento d'istinto di Dahlin.

Qualche minuto più tardi, la squadra di Karl Daxbacher passa meritatamente in vantaggio. Liendl raccoglie un pallone vagante al limite e insacca con un rasoterra deviato da Mathias Ranégie, che coincide con il 300esimo gol degli austriaci in competizioni UEFA. Nacer Barazite raddoppia all'80', agganciando una bella sponda di Junuzović prima di battere Dahlin facendogli passare il pallone sotto le gambe.