Rimonta e qualificazione per il Salisburgo
mercoledì 14 dicembre 2011
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ŠK Slovan Bratislava - FC Salzburg 2-3
La squadra di Ricardo Moniz subisce due gol nei primi 6', ma rialza la testa e si aggiudica un posto nei sedicesimi di UEFA Europa League.
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L'FC Salzburg rimonta due gol all'ŠK Slovan Bratislava e conquista un posto nei sedicesimi di finale di UEFA Europa League.
La formazione austriaca, che per qualificarsi doveva eguagliare il risultato del Paris Saint-Germain FC contro l'Athletic Club, subisce due reti di Miloš Lačný nei primi 6', ma reagisce grazie a un rigore di Jakob Jantscher, un gol di Leonardo e un'autorete di Marián Had.
Lačný porta in vantaggio i padroni di casa al 3'. Dopo aver conquistato la palla in tackle e aver ricevuto un veloce passaggio di ritorno da Igor Žofčák, il centrocampista si accentra dalla sinistra e fa partire una precisa conclusione che non dà scampo ad Alexander Walke. Frastornati, gli ospiti subiscono il raddoppio dopo appena 3', quando Lačný controlla una palla lunga di destro e batte il portiere di sinistro.
La squadra di Ricardo Moniz ritrova le speranze quando, su calcio di punizione di Jantscher, Karim Guédé salta in barriera ma intercetta di mano all'interno dei 16 metri. Jakob Jantscher si incarica di battere il calcio di rigore e non sbaglia. Al 25' arriva il pareggio: Lukáš Pauschek serve Leonardo, che entra in area dalla destra e supera Lukáš Hroššo.
A 5' dal intervallo, lo Slovan sfiora nuovamente il vantaggio, quando Žofčák conclude un veloce contropiede con un pallonetto da 25 metri che manca il bersaglio di un soffio. In avvio di ripresa, l'undici di Vladimír Weiss sbaglia una grossa occasione e la rimpiange poco dopo, quando Had beffa il proprio portiere nel tentativo di liberare su un traversone basso.
La gara prosegue a senso unico per il Salisburgo, che al 68' manca l'occasione per chiudere la partita con un sinistro di Jantscher a porta spalancata che termina sul fondo. Fortunatamente per il centrocampista, l'errore non costa caro e gli ospiti possono festeggiare al triplice fischio.