Il Bruges parte dalla difesa

Da quando il tecnico Christoph Daum ha sostituito Adrie Koster, il Club Brugge KV non si è più guardato indietro, centrando cinque vittorie consecutive in attesa della sfida di giovedì contro l'SC Braga.

Neanche il tifoso più ottimista avrebbe predetto una simile svolta. Dal 9 novembre, il Bruges ha collezionato quattro 1-0 consecutivi in campionato, mentre il 30 novembre ha battuto l'NK Maribor per 4-3 dopo essere stato in svantaggio di tre gol fino al 74'. Una rete di Nabil Dirar, un autogol di Dalibor Volaš e le marcature di Joseph Akpala e Ryan Donk hanno suggellato una rimonta memorabile, che ha portato la squadra in testa al Gruppo H di UEFA Europa League, a un passo dai sedicesimi.

Già sulla panchina di 1. FC Köln, VfB Stuttgart, Beşiktaş JK, Bayer 04 Leverkusen, FK Austria Wien, Fenerbahçe SK ed Eintracht Frankfurt, Daum può vantare una grande esperienza. La priorità del 58enne allenatore era rinforzare la difesa di una squadra che giocava un calcio spettacolare ma che spesso veniva recuperata dagli avversari.

"Dovevamo innanzitutto migliorare la difesa, e solo dopo pensare all'attacco", commenta Daum, che smentisce ogni accusa di difensivismo. "Attaccare va bene, ma esporsi no". Le sue tattiche e le vittorie di misura, però, devono ancora conquistare il grande pubblico.

"Posso capire le critiche", spiega Daum. "Gli amanti del calcio non hanno sempre apprezzato il nostro gioco, ma se avessimo pensato allo spettacolo avremmo perso contro il Maribor e totalizzato appena quattro punti in campionato. Che cosa avrebbero detto allora? Alla fine, i campionati si vincono partendo dalla difesa".

Il fine ha giustificato i mezzi del Brugge, che con quattro vittorie si è portato al secondo posto in classifica e ha ridotto il vantaggio dell'RSC Anderlecht da sette a due punti. Un pareggio contro il Braga, inoltre, gli garantirà un posto ai sedicesimi di UEFA Europa League.

Daum comincia a vedere un miglioramento del Bruges, che dopo la vittoria contro il K. Sint-Truidense VV sfodera prestazioni sempre più incoraggianti: "Se contiamo il numero di occasioni, notiamo che la squadra è cresciuta molto. Il nostro gioco sulle fasce non è ancora perfetto e possiamo migliorare sull'ultimo passaggio, ma ci siamo quasi. Siamo sulla strada giusta e a pochi punti dalla vetta, quindi la gente ha iniziato a crederci".