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Ajax e Porto pronte per 'Rainy City'

"Quando è stato estratto lo United c'è stato un clamore generale", racconta il capitano dell'Ajax Jan Vertonghen. Porto pronto a spingersi "oltre i limiti" contro il City. Guidolin: "Non possiamo lamentarci".

Ajax e Porto pronte per 'Rainy City'
Ajax e Porto pronte per 'Rainy City' ©Getty Images

"Quando è uscito il nostro nome, c'è stato un momento di silenzio", ha raccontato il capitano dell'AFC Ajax Jan Vertonghen che ha guardato i sorteggi per i sedicesimi di UEFA Europa League insieme ai suoi compagni di squadra. "Quando poi è stato estratto lo United dall'urna c'è stato un clamore generale".

Sebbene il Manchester United fosse la squadra da evitare, il difensore belga pensa positivo. "Hanno tutti visto lo United vincere la Champions League nel 1999 e nel 2008", ha detto il 24enne. "Hanno avuto centinaia di fantastici giocatori. Hanno un grande allenatore, grandi campione e uno stadio bellissimo. Naturalmente cercheremo di fare risultato, ma siamo molto felici di vivere questa grande atmosfera e di avere questa possibilità".

Emozionato anche il tecnico dell'Ajax Frank de Boer: "Non possiamo più dire di essere in Champions League, ma è stato certamente un sorteggio di quel livello", ha detto. E' stato un fantastico abbinamento e sarà una grande esperienza per tutti i giocatori e lo staff tecnico". Entusiasta anche Sir Alex Ferguson che ha sottolineato: "L' Ajax è un'ottima squadra che non ho mai incontrato in competizioni europee".

Il tecnico del Manchester City FC Roberto Mancini ha invece già affrontato l'FC Porto più volte – da tecnico con FC Internazionale Milano e S.S. Lazio, da giocatore con l'UC Sampdoria – e non si fida dei detentori della UEFA Europa League. "Guardavo le possibili avversarie e pensavo che il Porto era la più forte - ha ammesso -. Sappiamo che sarà difficile, ma lo stesso discorso vale per loro".

Il tecnico del Porto Vítor Pereira è d'accordo. "Saranno due grandi partite, li conosciamo bene per via delle gare in TV. Le richieste di biglietti sarannno tantissime e i giocatori sono già entusiasti. Vogliamo difendere il nostro titolo e per farlo dobbiamo battere il Manchester City o adesso o più tardi. Fa poco differenza".

Lazio e Club Atlético de Madrid non sono molto soddisfatte del sorteggio. "Alla fine però ci sono aspetti positivi - ha detto l'attaccante ceco Libor Kozák -. Ci misureremo contro una grande squadra e non vediamo l'ora di farlo". Il terzino sinistro dell'Atlético Felipe Luis ha ribadito: "Non mi piace molto questo sorteggio, ma due anni fa abbiamo vinto il trofeo e credo che siamo abbastanza uniti per ripeterci".

Abbastanza soddisfatto, invece, Francesco Guidolin dell'Udinese che si aspettava una delle due di Manchester e si è trovato il PAOK FC: "Andare a giocare in Grecia è sempre insidioso - ha spiegato – perché sappiamo che troveremo un ambiente caldo. Ma dopo aver pescato l’Arsenal nel preliminare, e un girone di Europa League simile alla Champions siamo sereni e non possiamo lamentarci”.

Giocare la finale alla National Arena, Bucarest, il 9 maggio 2012 è il sogno di tutte le 32 squadre rimaste in corsa, ma più di tutti quello dell'FC Steaua Bucureşti, che se la vedrà con l'FC Twente. "Abbiamo buone chance di qualificarci e cercheremo di giocarcele al meglio", ha detto il capitano Alexandru Bourceanu a UEFA.com.

D'accordo il portiere Ciprian Tătăruşanu, pensando agli impegni che attendono Ajax e Porto a febbraio. "Poteva andare molto peggio - ha detto il portiere a UEFA.com -. Cosa avrei dovuto dire se avessimo pescato una delle due squadre di Manchester? Le nostre chance sarebbero state vicino allo zero".

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