Guidolin ha fretta di dimenticare
giovedì 3 novembre 2011
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Il tecnico dell'Udinese spera che la sconfitta 4-0 sul campo dell'Atlético Madrid sia un semplice incidente di percorso da archiviare in tutta fretta: "Siamo dispiaciuti per la brutta figura, ma vogliamo riscattarci subito".
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Brusco risveglio per l'Udinese Calcio. Il 4-0 subito sul campo del Club Atlético de Madrid non pregiudica le chance di qualificazione dei Friulani - ancora primi nel Gruppo I, seppur a pari punti con i Colchoneros - ma di certo mina un po' le certezze di una squadra che fin qui aveva quasi sempre brillato, sia in Europa League che in Serie A, anche schierando le secondo linee.
L'Udinese, di fatto, non è mai entrata in partita in Spagna e il risultato finale va addirittura stretto all'Atlético, che avrebbe potuto segnare almeno un paio di gol in più. Una prestazione, dunque, da archiviare in fretta e furia per i Bianconeri, ma anche una sorta di "schiaffo" salutare in vista del prosieguo della competizione, come ha sottolineato Francesco Guidolin.
Apparso comprensibilmente deluso al termine della sfida, il tecnico friulano ha provato ad analizzare le cause della debacle madrilena. "Siamo scesi in campo con una formazione molto giovane e abbiamo pagato a caro prezzo la nostra inesperienza - ha spiegato -. Siamo stati troppo timidi, ma non sono deluso da ciò che hanno fatto i ragazzi; le scelte sono state mie e pertanto me ne assumo la responsabilità".
"Sono molto dispiaciuto per la sconfitta e per il risultato così pesante - ha proseguito Guidolin -. Sappiamo di non aver fatto bella figura questa sera, ma stiamo disputando una competizione tanto importante quanto difficile. Fin dall'inizio della stagione abbiamo deciso di interpretarla con un certo spirito, ora saranno le ultime due partite a stabilire se meritiamo di proseguire nel nostro cammino".
Saranno dunque le sfide contro Stade Rennais FC e Celtic FC a decidere il futuro europeo dell'Udinese, che per evitare altre spiacevoli sorprese dovrà probabilmente accantonare, almeno parzialmente, il turnover rigidamente adottato finora nel torneo. E lo stesso Guidolin non ne ha fatto mistero.
"Sceglierò in base a tanti fattori - ha sottolineato -. La formazione di questa sera è stata in parte figlia degli infortuni e in parte dettata da valutazioni che un allenatore deve fare. Per le ultime due gare del girone il discorso sarà diverso, ma ora la cosa più importante è voltare pagina e lasciarci alle spalle questa brutta figura. Fortunatamente torneremo in campo già fra tre giorni e avremo modo di riscattarci".
"E' stata molto dura per noi stasera - ha ammesso il difensore Joel Ekstrand -. Siamo partiti male e l'Atlético ha trovato grande fiducia. Noi ci siamo innervositi e non siamo riusciti a giocare il nostro calcio. L'Atlético è una squadra molto tecnica con talenti come Falcao e molti altri. Ovviamente molti di noi sono arrabbiati stasera, ma dobbiamo solo pensare ad allenarci in vista della prossima".
I primi due gol sono stati segnati da Adrián López: "Ho realizzato quatto reti nelle ulime due partite - ha detto l'attaccante -. Sono molto felice perchè questa era una gara molto importante. Abbiamo iniziato una serie di successi e adesso non dobbiamo fermarci. Dobbiamo continuare così".