Udinese, un punto che fa ben sperare
mercoledì 30 novembre 2011
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Stade Rennais FC – Udinese Calcio 0-0
In casa del Rennes la squadra di Guidolin colpisce due legni ma deve accontentarsi del pareggio: qualificazione a un passo, basterà non perdere l’ultima sfida casalinga contro il Celtic.
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L’Udinese Calcio esce indenne dal campo dello Stade Rennais FC e si avvicina alla qualificazione ai sedicesimi di UEFA Europa League. Allo Stade de la Route-de-Lorient, nella quinta e penultima giornata del Gruppo I, i Bianconeri pareggiano 0-0: alla squadra di Francesco Guidolin sarà ora sufficiente non perdere nella prossima sfida casalinga contro il Celtic FC per superare il turno.
Guidolin ricorre al turn-over meno di altre volte, cambiando cinque elementi rispetto alla vittoriosa sfida contro la Roma: escono Dušan Basta, Almen Abdi, Giampieo Pinzi, l’infortunato Maurizio Domizzi e soprattutto Antonio Di Natale, che il tecnico di Castelfranco Veneto rimpiazza con Diego Fabbrini, Antonio Floro Flores, Joel Ekstrand, Thierry Doubai e Badu. Tra i francesi, come annunciato alla vigilia, il grande assente è Yann M’Vila.
I Bianconeri partono subito forte e dopo quattro minuti il tandem offensivo confeziona la prima occasione pericolosa: il cross di Fabbrini pesca Floro Flores, che colpisce di testa e manda di poco alto. Nove minuti dopo la chance è ancora più nitida. Ancora Floro Flores è lesto ad approfittare di una disattenzione del difensore ghanese John Boye e calcia sull’uscita di Benoît Costil, ma l’attaccante napoletano colpisce il palo.
La squadra di Antonetti allenta la pressione al 16’, quando va alla conclusione con Stéphane Dalmat, ex FC Internazionale Milano, la cui punizione viene però respinta da Danilo. Trascorrono dieci minuti e l’Udinese paga di nuovo dazio alla mala sorte. Sul traversone di Mauricio Isla, il marocchino – ma francese di nascita - Mehdi Benatia svetta bene ma centra la parte superiore della traversa.
Dopo un’uscita precipitosa di Costil per anticipare lo scatenato Floro Flores, i ragazzi di Guidolin creano altri due pericoli. Al 38’ un sinistro insidioso di Badu finisce a lato di poco, un minuto dopo la ripartenza innescata da Fabbrini e proseguita da Pablo Armero trova attenta la difesa del Rennes. Nella ripresa Antonetti capisce di dover cambiare qualcosa per incidere: Georges Mandjeck, centrocampista del Camerun, rimpiazza Boye, poco dopo entra anche l’attaccante di Burkina Faso Jonathan Pitroipa che rimpiazza Yacine Brahimi.
Al 57’ si crea una mischia in area friulana, ma i padroni di casa sprecano tutto con Vincent Pajot che “spara” alto da posizione invitante. L’Udinese non sfrutta una buona opportunità nell’area avversaria con Fabbrini e Floro Flores, che non si capiscono, poi il Rennes esaurisce i cambi: lascia il campo Dalmat, che cede il posto a Tongo Hamed Doumbia. Guidolin risponde inserendo Basta per Isla.
Non sembra la serata di Floro Flores, che a porta praticamente sguarnita manda a lato a 20 minuti dalla fine. Sei minuti dopo Samir Handanovič compie il primo grande intervento della partita, negando il gol al neo entrato Pitroipa. Il Rennes si spinge in avanti alla ricerca della vittoria, l’unico risultato che gli eviterebbe l’eliminazione con un turno di anticipo, Gudolin decide che è arrivato il momento di Pinzi, che sostituisce Doubai.
Il centrocampista cresciuto nella S.S. Lazio ha subito una chance, ma il portiere avversario lo anticipa un’uscita. Poi Costil dice di no a Danilo. Finisce così, senza vincitori né vinti: all’Udinese sarà sufficiente non perdere il prossimo 15 dicembre allo stadio Friuli contro il Celtic, sconfitto questa sera in casa dal Club Atlético de Madrid, per raggiungere il traguardo della qualificazione.