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Lezione parigina per lo Slovan

Il tecnico della squadra slovacca è convinto che la trasferta contro il PSG servirà alla sua squadra per maturare. "Comunque vada, ci servirà come esperienza", ha dichiarato.

Lezione parigina per lo Slovan
Lezione parigina per lo Slovan ©UEFA.com

Eliminato per due anni di seguito nello spareggio di UEFA Europa League, l'ŠK Slovan Bratislava è determinato a fare il massimo nella fase a gironi dell'attuale edizione, nonostante la difficile trasferta in programma giovedì sul campo del Paris Saint-Germain FC.

Il tecnico Vladimír Weiss era partito con il piede giusto alla guida dello Slovan eliminando l'AS Roma ad agosto e adesso è determinato a risollevare la squadra dall'ultimo posto nel Gruppo F. "E' una grande esperienza per i giovani della squadra e per un club ambizioso come questo”, ha dichiarato Weiss a UEFA.com.

"E' in corso la costruzione di un nuovo stadio, si aprono nuovi orizzonti e ci sono obiettivi da raggiungere. Stiamo rinnovando la squadra e siamo a metà strada con i lavori di costruzione del nuovo impianto, che sarà l'orgoglio di questo club”.

Lo Slovan ha raccolto il primo punto nel Gruppo F in occasione della visita in Slovacchia del PSG lo scorso 20 ottobre. Tuttavia, con la capolista della Ligue 1 ridotta in nove per le espulsioni di Clément Chantôme e Siaka Tiéné, Weiss aveva sperato in qualcosa di meglio che un pareggio senza reti.

"Prima della partita mi sarei accontentato di un punto – ha spiegato Weiss -. Ma visto l'andamento alla fine ero deluso. Potevamo dimostrare maggiore qualità e più freddezza contro nove uomini. Avremmo dovuto segnare, e invece siamo stati fortunati a non incassare gol. [Jérémy] Menez, [Javier] Pastore e [Diego] Lugano sono giocatori straordinari”.

Malgrado le ambizioni dello Slovan, il 47enne tecnico slovacco riconosce che quello che attende la sua giovane squadra al Parco dei Principi contro una squadra allestita senza badare a spese è un compito improbo. "Il PSG sarà una delle grandi d'Europa in futuro. Ho parlato con il suo direttore sportivo Leonardo prima della partita d'andata ed era entusiasta. Vuole costruire una grande squadra. I suoi occhi sprizzavano entusiasmo e il suo volto incorniciava l'inimitabile sorriso brasiliano. Ha grandi ambizioni e ha tutto per costruire una grande squadra a livello europeo”.

Il tecnico dello Slovan e della Slovacchia è convinto che a prescindere dal risultato la trasferta di Parigi servirà alla sua squadra per maturare.

"Sarà molto difficile giocare fuori casa contro un avversario che ha bisogno di vincere per andare avanti. Andiamo a Parigi per imparare, ma vogliamo offrire una buona prestazione. E' prevedibile che i padroni di casa ci mettano sotto pressione grazie alla loro qualità. Ma sarà una bella partita, e il calcio è sempre imprevedibile”.

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