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Lo Schalke vuole il bis contro il Larnaca

Huub Stevens, tecnico della formazione tedesca, si aspetta un'altra prestazione maiuscola da parte dei suoi contro l'AEK, dopo il successo 5-0 ottenuto a Cipro due settimane fa.

Lo Schalke vuole il bis contro il Larnaca
Lo Schalke vuole il bis contro il Larnaca ©Getty Images

Mancano tre punti all'FC Schalke 04 per qualificarsi ai sedicesimi di finale di UEFA Europa League e Huub Stevens, tecnico della capolista del Gruppo J, si aspetta un'altra grande prova da parte della squadra nella sfida interna contro l'AEK Larnaca FC.

Il club cipriota era stato battuto 5-0 in casa due settimane fa e dovrà dare il massimo per evitare un'altro pesante passivo contro lo Schalke, reduce da quattro vittorie consecutive fra tutte le competizioni.

Dopo l'1-1 sul campo dell'FC Steaua Bucureşti alla Giornata 1, la formazione tedesca ha ingranato la quinta, battendo 3-1 il Maccabi Haifa FC prima di imporsi a Nicosia, dove Klaas-Jan Huntelaar ha trovato i primi due gol stagionali nel torneo. Stevens, in ogni caso, si aspetta molto di più dall'olandese, capocannoniere delle qualificazioni a UEFA EURO 2012 con 12 reti.

"Huntelaar sta giocando bene, ma può ancora migliorare - ha dichiarato il tecnico 57enne -. Anche la difesa si sta comportando bene e abbiamo carte importanti ancora da giocare, come Christoph Metzelder".

Lo Schalke è reduce dal successo esterno record in Europa di due settimane fa e dalla vittoria 3-1 sul TSG 1899 Hoffenheim di sabato, ma Stevens non dorme sugli allori: "Contro il Larnaca la prestazione non è stata buona come il risultato finale potrebbe far pensare. La prima mezz'ora è stata sottotono da parte nostra, poi improvvisamente sono arrivati i gol. Domani dovremo mostrare di essere concentrati già dal fischio d'inizio".

Joel Matip, a bersaglio a Cipro, ha rivelato il segreto che sta alla base dell'impremeabilità difensiva dello Schalke, che finora ha subito un solo gol in tre gare giocate nel girone: "Difendiamo in 11 - ha spiegato il centrocampista camerunense -. I nostri primi difensori sono gli attaccanti e il loro supporto è fondamentale. Remiamo tutti nella stessa direzione, ma sappiamo di poter migliorare. Abbiamo i mezzi per giocare ancora meglio".

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