Per la Lazio un pari e tanti rimpianti
giovedì 15 settembre 2011
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S.S. Lazio – FC Vaslui 2-2
Avanti con Cissé su rigore, i Biancocelesti subiscono la rimonta romena e pareggiano con Sculli; traversa di Kozák.
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La'S.S. Lazio non riesce a conquistare un successo all'esordio nella fase a gironi di UEFA Europa League. Allo Stadio Olimpico, nella prima giornata del Gruppo D, la squadra di Edoardo Reja deve accontentarsi del 2-2 contro i romeni del FC Vaslui, pagando carissimi quattro minuti di black-out nella ripresa.
I Biancocelesti erano chiamati a una prova di maturità e a dare continuità di risultati dopo i due successi contro il FK Rabotnički e il pareggio all’esordio in campionato contro l’AC Milan. Un obiettivo che sembrava alla portata, dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio con un rigore trasformato da Djibril Cissé. Nella ripresa, però, la partita ha cambiato volto e una doppietta del capitano Wesley – a segno di testa e anche lui dagli undici metri - ha ribaltato il risultato. In inferiorità numerica per l’espulsione di Luciano Zauri, la Lazio ha avuto il merito di non arrendersi agguantando il pareggio con Giuseppe Sculli. E avrebbe potuto vincere, se il colpo di testa di Libor Kozák non si fosse stampato sulla traversa.
Reja ricorre abbondantemente al turn-over, anche se dalla sfida in campionato contro i campioni d’Italia del Milan sono passati quasi sette giorni. La Lazio cambia per sette undicesimi, gli unici confermati sono Luciano Zauri e André Dias in difesa, Cristian Ledesma a centrocampo e Cissé in attacco. Viorel Doru Hizo opta invece per la linea della continuità, visto che presenta solo due novità rispetto alla formazione sconfitta 3-1 domenica scorsa dall’FC Dinamo Bucureşti: in difesa Ionuţ Balaur prende il posto di Cosmin Moti, in mezzo al campo Denis Zmeu rimpiazza il brasiliano Willian Gerlem.
La Lazio parte subito bene ma trova sulla sua strada un muro chiamato Vytautas Černiauskas. Il portiere del Vaslui si oppone dopo tre minuti a Giuseppe Sculli, al 15’ è invece provvidenziale su Álvaro González portato al tiro da un ottimo fraseggio della Lazio, avviato da Senad Lulić e rifinito da Matuzalém. Poi il numero 12 romeno dice di no a Tommaso Rocchi, che impatta benissimo sotto misura il cross di Cissé. González ha ancora una chance, il suo tiro al volo trova però solo l’esterno della rete.
E’ da poco passata la mezzora quando la Lazio scardina il dispositivo difensivo romeno. Sulla trattenuta in area di Balaur, Rocchi cade a terra e l’arbitro assegna il rigore: dal dischetto, Cissé non sbaglia. E’ il 35’ e poco dopo l’attaccante francese potrebbe subito raddoppiare con un insidioso tiro-cross, che Černiauskas devia di piede.
Il Vaslui si fa vedere solo nel finale, con due velleitarie conclusioni di Adaílton, su cui Federico Marchetti – tornato titolare, dopo la squalifica di San Siro, al posto di Albano Bizzarri – è molto attento. Nella ripresa il primo tentativo è di Cissé, che manda a lato di destro da posizione defilata. Poi, dopo una punizione del solito Adaílton – ex Parma FC, Hellas Verona, Genoa CFC e Bologna FC – che termina alta, “El Tata” González svetta bene di testa su cross di Matuzalém ma il pallone termina tra le braccia del portiere avversario.
Al 59’, però, arriva il pareggio degli ospiti. Sulla punizione dalla destra di Adaílton, capitan Wesley stacca alla perfezione di testa e mette il pallone nell’angolino, dove Marchetti non può arrivare. La Lazio è frastornata e quattro minuti dopo, su una ripartenza, Zauri affossa in area Mike Temwanjera. Il direttore di gara espelle il difensore e assegna il secondo rigore della serata, Wesley spiazza Marchetti: per il brasiliano è la doppietta personale.
Reja si gioca la carta Kozák, che entra al posto di Rocchi. La pressione Biancoceleste è subito premiata: sul cross di Cissé, Sculli sovrasta Zhivko Milanov e di testa mette il pallone in fondo al sacco, con Černiauskas questa volta incerto. Hizo inserisce Yero Bello al posto di Temwanjera, la Lazio getta nella mischia Abdoulay Konko ed Hernanes al posto di Senad Lulić e Sculli. All’89’ sembra fatta per i padroni di casa, ma Kozák centra la traversa sotto misura e Modibo Diakhite manda fuori il successivo colpo di tacco. A sorpresa, all’Olimpico finisce 2-2.