Un rigore di Nordstrand basta al København
giovedì 15 settembre 2011
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FC København - FC Vorskla Poltava 1-0
Vittoria sofferta per i campioni di Danimarca che si svegliano dopo i fischi dei propri tifosi ma passano solo dal dischetto.
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L’FC København si riscatta dopo l'eliminazione dallo spareggio per accedere alla fase a gironi di UEFA Champions League - perso contro il FC Viktoria Plzeň - superando per 1-0 l'FC Vorskla Poltava nella prima partita del Gruppo B al Parken Stadion. Decisivo il rigore di Morten Nordstrand.
Un po' di insicurezza condiziona la prestazione degli uomini di Roland Nilsson prima dell'intervallo, ma il ventottenne Nordstrand dimostra invece nervi d'acciaio quando segna con freddezza dal dischetto al 54'. Il sollievo per i padroni di casa è tangibile, anche se il Vorskla può sicuramente rammaricarsi per aver causato così pochi problemi ad una difesa in affanno.
All'intervallo, i tifosi del København dimostrano la loro insoddisfazione verso i propri beniamini, colpevoli di non essere riusciti a mantenere il livello di pressing di inizio partita. Il portiere del Vorskla, Serhiy Dolganskiy, sembra destinato a dover festeggiare il suo 37esimo compleanno con una serata particolarmente impegnativa: Nordstrand e Thomas Delaney hanno un paio di buone chance, mentre al 20' Dame N'Doye scatta sul passaggio di Christián Bolaños, ma la sua conclusione sfila fuori dopo aver attraversato lo specchio della porta.
A poco a poco gli uomini di Mykola Pavlov rientrano però in partita; Ahmed Januzi calcia a lato e poi, al 44', un cross di Pavlo Rebenok attraversa l'area di rigore invitando un tocco vincente che non arriva.
Forse risvegliato dai fischi sentiti durante l'intervallo, il København si risveglia nella ripresa, con il rigore trasformato da Nordstrand dopo un fallo in area su Johnny Thomsen. Sullo 0-1 il Vorskla perde in incisività e, nonostante un buon gioco, non arriva vicino al pareggio se non a 20' dalla fine, quando un tentato disimpegno rimbalza contro Christian Grindheim e va pericolosamente verso la porta.
Johan Wiland para, e il Vorskla rimpiangerà di non avergli dato più da fare.