Belodedici raggiante per la finale a Bucarest

Mentre 48 squadre si preparano alla gara d'esordio della fase a gironi di UEFA Champions League, cresce l'emozione per la finale a Bucarest, il cui ambasciatore, Miodrag Belodedici, ha espresso il proprio orgoglio per la finale in programma il prossimo maggio alla National Arena.

Le finali europee non sono una novità per Belodedici, primo giocatore a vincere la Coppa dei Campioni con due squadre diverse quando l'FK Crvena zvezda ha sconfitto nel 1991 l'Olympique de Marseille. Tuttavia, per la città di Bucarest, ospitare la finale di UEFA Europa League è un evento senza precedenti, e l'ex difensore della Romania, 53 presenze con la nazionale, è orgoglioso che il suo paese torni sotto la lente europea dopo 25 anni.

"Bucarest e la Romania non vedono l'ora di ospitare la finale di Europa League. E' un appuntamento molto importante. Quest'anno è stato ultimato lo stadio, un impianto a cinque stelle molto bello. E' uno stadio bello ed elegante, senza eguali in Romania. Per questo la finale è attesa con trepidazione".

E' dal 1986 che una squadra romena non scala la vetta della massima competizione continentale, con Belodedici alla guida di una difesa che bloccò l'FC Barcelona e contribuì alla conquista della prima e unica Coppa dei Campioni da parte dell'FC Steaua Bucureşti. L'ultimo titolo nazionale di Steaua, FC Dinamo Bucureşti e FC Rapid Bucureşti è il campionato vinto nel 2007 dalla Dinamo.

Tuttavia, Belodedici spera che il nuovo impianto da 55.200 spettatori, eretto là dove sorgeva lo stadio in cui ha vinto sei titoli romeni e che è stato inaugurato la scorsa settimana per la gara di qualificazione a UEFA EURO 2012 tra Romania e Francia, serva da stimolo alle squadre capitoline per tornare grandi.

"Il calcio si è indebolito a Bucarest negli ultimi anni. Squadre blasonate quali Steaua, Dinamo e Rapid hanno perso smalto negli ultimi tre anni. Non hanno vinto né campionati né coppe, così come non si sono qualificate per la fase a gironi della UEFA Champions League.

"Quest'anno a rappresentarci in UEFA Champions League vi è l'Oţelul Galaţi, una squadra dell'interno del paese. E' un fatto insolito, ma credo che con questo stadio le cose cambieranno. I club di Bucarest inizieranno a riflettere sulla necessità di costruire anche loro degli stadi moderni, per attitrare più persone".

Nel frattempo, gli spettatori avranno la possibilità di accorrere numersi alla National Arena per la finale in programma il 9 maggio, che i tifosi di Steaua, Rapid e FC Vaslui sperano ancora di raggiungere.