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Reja e Rocchi esaltano la Lazio

Dopo la goleada dell'andata, i biancocelesti si sono ripetuti in casa del Rabotnicki centrando la qualificazione. Il tecnico sottolinea la buona prestazione della squadra, il capitano sogna il 100esimo gol all'Olimpico.

Reja e Rocchi esaltano la Lazio
Reja e Rocchi esaltano la Lazio ©Getty Images

Una passerella. La S.S. Lazio aveva la qualificazione alla fase a gironi di UEFA Europa League in tasca, dopo il 6-0 inflitto all’FC Rabotnicki. Ma la squadra di Edoardo Reja ha onorato il ritorno degli spareggi e a Skopje si è imposta 3-1, trascinata da Tommaso Rocchi e la sua doppietta: il capitano ha raggiunto quota 99 reti con la maglia biancoceleste.

A fine partita, Reja elogia “la buona prestazione” della sua squadra e sottolinea l’apporto di Rocchi, che a sua volta sogna di realizzare il centesimo gol davanti ai suoi tifosi allo stadio Olimpico.


Edoardo Reja, allenatore S.S. Lazio
Questi sono test abbastanza importanti, sono sempre gare difficili e se tu non le prendi con le dovute maniere è chiaro che puoi soffrire, come è successo a noi nel primo tempo dove il Rabotnicki aveva ritmi molto alti. Noi invece abbiamo cercato di tenere palla e poi quando i macedoni sono calati d’intensità abbiamo creato tante opportunità. Quando vinci fuori casa dimostri sempre di avere personalità, è chiaro però che manchiamo ancora di condizione fisica. Nel complesso comunque è stata una buona prestazione. Rocchi è stato eccezionale perché  gli ho chiesto di rientrare sulla trequarti per dare la possibilità ai due mediani di appoggiare sulle linee dei mediani avversari. Inoltre ha corso per tutti i 90 minuti dimostrando di stare bene fisicamente.

Tommaso Rocchi, S.S. Lazio
Cento gol con la maglia che amo, un obiettivo storico. Dopo il secondo gol ho giocato lontano dalla porta, ero stanco ed ho aiutato i miei compagni sulla fascia. Non è che avessi paura di segnare il centesimo gol qui a Skopje, semplicemente non avevo voglia di farlo, mi piacerebbe farlo all’Olimpico. Abbiamo rispettato le attese, affrontando bene sia l’andata che il ritorno. Arrivando dal 6-0 non siamo scesi in campo bene inizialmente, alla fine però siamo riusciti a vincere e a qualificarci. Ora attendiamo i sorteggi. Io sto bene e ho voglia di dimostrare che posso dare ancora tanto a questa squadra. Reja sorpreso dalla mia prestazione? Se il mister ha detto questo significa che l’ha notato, ma i risultati personali avvengono all’interno del collettivo. La Lazio vuole fare bene in tutte e tre le competizioni, anche se non è facile gestire le energie con tutti questi impegni. Ma quest’anno abbiamo una rosa competitiva e punteremo ad arrivare il più alto possibile, non sottovaluteremo affatto l’Europa League perché mi è sempre piaciuto confrontarmi con realtà straniere e portare in alto il nome della Lazio anche all’estero.