La Roma prova a voltare pagina

Sembra un incubo, invece è tutto vero. L’AS Roma abbandona la UEFA Europa League agli spareggi, l’1-1 dello Stadio Olimpico elimina i Giallorossi e premia l’ŠK Slovan Bratislava, che all’andata si era imposto di misura sul terreno amico.

Non è bastato il gol di Simone Perrotta alla nuova Roma targata Luis Enrique, condannata da un guizzo di Peter Štepanovský a otto minuti dalla fine. Un’amarezza incredibile, al fischio finale dell’arbitro turco Halis Özkahya nessuno nasconde la delusione: l’esordio casalingo del nuovo tecnico termina dunque nel peggior modo possibile, visto che sfuma il primo obiettivo stagionale.

Luis Enrique, allenatore AS Roma
Non ha funzionato la finalizzazione, il fatto di non essere riusciti a segnare. Bisogna cambiare questa situazione: io non ho la formula magica, bisogna lavorare… Non credo che sia stato un problema di aspetto fisico, abbiamo preso gol in contropiede. La sostituzione di Totti? La decisione più importante è quella di pensare al gruppo, la cosa più facile è criticare, ma le mie scelte non possono essere condizionate dai tifosi. Io vedo i ritmi dell’allenamento e prendo le decisioni in base a quello che vedo, durante la partita faccio le sostituzioni che devo fare per la squadra. Ovviamente mi è dispiaciuto moltissimo per le persone: c’era tanta gente e l’ambiente era spettacolare e mi spiace siano tornati a casa arrabbiati. Purtroppo il calcio va anche così. Una cosa che avrei cambiato? Il risultato. Alla fine c’è stata un po’ di sfortuna e non siamo riusciti a riagguantare la situazione.

Marco Cassetti, AS Roma
Abbiamo creato tanto, tantissimo ma non siamo riusciti a segnare. Il problema principale è stato questo. Ci dispiace, tanta gente è venuta e si aspettava tanto da noi, come noi credevamo di fare molto bene questa sera. Ma così non è stato. Abbiamo sbagliato tanto e loro ci hanno castigato subito alla prima distrazione. Purtroppo il calcio è anche questo, ma noi andiamo avanti. Il nostro è un pubblico giustamente esigente per la grandezza del club e della città. Dobbiamo cercare di dare qualcosa in più perchè così non va: i risultati non ci stanno dando ragione e così non si può andare avanti”.

Bojan Krkić, AS Roma
Sono ovviamente dispiaciuto, credo che abbiamo fatto una grande partita ed abbiamo giocato molto bene anche a Bratislava. Però è mancato il gol, è questa la chiave. Non abbiamo avuto fortuna. Siamo molto tristi per i tifosi, sentiamo molto il loro dispiacere. Pensiamo di avere dato tutto quello che avevamo dentro, ci tenevamo a fare bene perché era venuta tantissima gente. E’ giusto che i tifosi siano tristi, ma ora dobbiamo guardare avanti. Ho un po’ pagato l’emozione dell’Olimpico. Per me non è facile ho cambiato squadra e campionato. Però mi sento bene, sento l’affetto dei tifosi. Credo che la Roma abbia fatto una grande partita. E’ ovvio che i tifosi siano arrabbiati, ma ora siamo solo all’inizio.