Incubo Roma, passa lo Slovan

L’avventura nelle coppe europee dell’AS Roma si conclude ad agosto. Allo Stadio Olimpico, nel ritorno degli spareggi di UEFA Europa League, i Giallorossi non vanno oltre l’1-1 contro l’ŠK Slovan Bratislava e sono eliminati dalla fase a gironi in virtù della sconfitta dell’andata.

Alla squadra di Luis Enrique serviva vincere con due gol di scarto, dopo il ko 1-0 incassato sette giorni fa. Un’impresa che sembrava alla portata, dopo il vantaggio realizzato all’11’ da Simone Perrotta. Ma con la Roma protesa a testa bassa in attacco, gli slovacchi guidati da Vladimír Weiss hanno trovato pareggio e passaggio del turno grazie a un gol di Peter Štepanovský a otto minuti dalla fine. Era dalla stagione 1998/99 che i Giallorossi partecipavano ininterrottamente a una competizione UEFA.

La prima chance dell’incontro è per Bojan Krkić, smarcato da una percussione del giovane Gianluca Caprari: l’ex attaccante del FC Barcelona calcia però troppo centrale e Matúš Putnocký blocca senza problemi. Dopo nove minuti Luis Enrique è costretto al primo cambio e Cicinho, vittima di un infortunio, lascia il campo ad Aleandro Rosi. Due minuti dopo la Roma passa. Francesco Totti batte un corner, Fábio Simplicio non ci arriva di testa ma l’impatto riesce in spaccata a Perrotta, con il pallone che passa tra le gambe del portiere avversario.

Per i Giallorossi è una liberazione. Il loro predominio territoriale è schiacciante, lo Slovan nel primo tempo riesce ad andare al tiro solo con Karim Guede che però non impensierisce Maarten Stekelenburg. La Roma ci prova invece con Fábio Simplicio, che non inquadra lo specchio, e direttamente da calcio d’angolo con Totti, che per poco non sorprende Putnocký. Prima dell’intervallo arrivano alla conclusione – senza fortuna – anche José Angel e Rosi, dopo un bello scambio con Bojan.

La formazione di casa parte all’assalto nel secondo tempo. Totti con una bordata da fuori area costringe Putnocký alla deviazione in tuffo, poi Caprari con un sinistro a giro manda a lato di pochissimo. Il numero 47 è uno dei più attivi tra i Giallorossi, ma al 56’ calcia troppo sul portiere dopo un ottimo duetto con Fábio Simplicio. Due minuti dopo il raddoppio sembra cosa fatta, ma il sinistro di José Angel da posizione favorevolissima scheggia la parte superiore della traversa.

La Roma insiste, ma pecca di concretezza sotto porta. Un’altra triangolazione con Fábio Simplicio consente a Caprari di andare al tiro, ma il diagonale è largo. Il 18enne lascia il campo a Valerio Verre, di un anno più piccolo, al 74’ finisce invece la partita di Totti, che Luis Enrique rimpiazza con Stefano Okaka Chuka.

Il raddoppio sembra questione di minuti, ma all’82’ arriva la doccia gelata. Su una ripartenza dello Slovan, Marco Cassetti respinge in spaccata ma proprio sui piedi di Štepanovský, che con un preciso piatto destro regala gol e qualificazione agli slovacchi. La Roma è eliminata, l'esordio di Luis Enrique all'Olimpico - davanti a oltre 47mila spettatori - termina come nessuno immaginava.