Roma in costruzione ma ottimista
mercoledì 17 agosto 2011
Intro articolo
Luis Enrique ammette che la squadra non è ancora completa alla vigilia della sfida contro lo Slovan, ma ha fiducia. A svelare gli obiettivi del tecnico giallorosso ci pensa Burdisso: "Lui vuole la finale".
Contenuti top media
Corpo articolo
Luis Enrique ammette che la sua AS Roma è ancora da completare alla vigilia della sfida contro l'ŠK Slovan Bratislava che vale l'accesso alla fase a gironi di UEFA Europa League, ma manifesta comunque ottimismo per la gara in Slovacchia e per il futuro in generale. A svelare gli obiettivi del tecnico giallorosso ci pensa così Nicolás Burdisso: "Si aspetta tanto da noi, vuole arrivare in finale".
Non è un segreto che manca ancora qualche pezzo per completare la Roma, ma l'ex centrocampista dell'FC Barcelona attende fiducioso rinforzi prima della chiusura del mercato: "Questa è la mia squadra ed io sono ottimista sul futuro, anche perchè la società si sta muovendo bene e la rosa sarà presto completata"," spiega Luis Enrique da Bratislava. "Per quanto riguarda la condizione siamo più o meno dove pensavo di essere, nè in anticipo, nè in ritardo. Però stiamo crescendo".
Le motivazioni, poi, non mancano: "Sento la normale responsabilità che si prova alla vigilia di una competizione importante, di una sfida in cui si decide se passi il turno o vieni eliminato - ammette manifestando anche ottimismo per le condizioni di Francesco Totti, vittima di un affaticamente muscolare - Il suo è un problemino che può capitare, nulla di grave. In linea di principio tutti quelli che sono qui possono giocare domani. E quindi anche Totti anche se attendiamo la sua risposta dopo l’ultimo allenamento".
Assenti invece David Pizarro e Juan. Il brasiliano dovrebbe essere sostituito dal nuovo acquisto Gabriel Heinze, in grado di giocare centrale con il connazionale Burdisso: "Questa è una competizione sempre rischiosa - il pensiero dell'ex difensore dell'FC Internazionale Milano -. Il livello non sarà quello della Champions, ma noi vogliamo arrivare fino in fondo. Il tecnico si aspetta tanto da noi, vuole arrivare in finale, e anche noi lo vogliamo".
Rappresenta invece un'incognita l'avversaria di domani: "Onestamente sappiamo poco sullo Slovan - ammette Burdisso -. Ma conosciamo in linea generale il suo gioco: si chiuderà dietro, aspettando i nostri errori per cercare di ripartire. Noi però siamo preparati al meglio per affrontare questa partita".