Rolando cauto ma ottimista
mercoledì 27 aprile 2011
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Anche se il Porto è favorito per la semifinale di andata di UEFA Europa League contro il Villarreal, il difensore dichiara che vincere la competizione resta un sogno.
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Dopo aver vinto il campionato, l'FC Porto è favorito per la semifinale di andata di UEFA Europa League, almeno secondo i giocatori del Villarreal CF. Tuttavia, per il difensore Rolando, vincere la competizione resta un sogno.
Quella di mercoledì è stata una tipica mattinata portoghese, apparentemente calda ma capace di sorprenderti all'improvviso con una brezza gelida. Il Porto cerca di evitare sorprese simili contro il Villarreal e, metaforicamente parlando, indossa gli abiti più pesanti.
Mentre il centrocampista Bruno Soriano dichiara che il Villarreal arriva in Portogallo da sfavorito, Rolando lo smentisce immediatamente: "Non so perché la pensino così - commenta il giocatore, 25 anni -. Sono un'ottima squadra e hanno meritato di essere qui quanto noi. Giocano bene e hanno battuto squadre difficili".
Tra queste vi sono SSC Napoli e Bayer 04 Leverkusen, affondate da uno straordinario Giuseppe Rossi (10 gol realizzati finora). Rolando, unico onnipresente in una stagione che ha visto il Porto subire appena 13 gol in 27 gare di campionato, è cauto ma non preoccupato. "Rossi non ci spaventa", aggiunge.
"Finora abbiamo affrontato grandi giocatori. Il nostro segreto è difendere e attaccare come una squadra unita. Ovviamente questo incontro ha più peso, più importanza, ma abbiamo fatto bene e speriamo di continuare così. Se giochiamo come sappiamo faremo risultato".
Come quando è in campo, Rolando parla in modo concentrato, attento e risoluto. La sua abilità nel respingere la domanda sull'avversaria preferita in finale tra SC Braga ed SL Benfica ("sono entrambi forti", dichiara) fa sorridere il tecnico André Villas-Boas, seduto al suo fianco.
Il grande successo del Porto in questa stagione ha fatto scaturire voci sul futuro del tecnico e del difensore. Dopo aver vinto le ultime 12 partite, però, i due non hanno ancora perso la fame di vittorie e Rolando spiega che si parlerà di trasferimenti solo quest'estate. Per ora, le ambizioni sono più immediate: "A inizio stagione il nostro traguardo era il campionato, mentre l'Europa League era un sogno. Bene, il campionato l'abbiamo vinto…".