Le Aquile planano in semifinale

L’SL Benfica se la vedrà in semifinale di UEFA Europa League contro i connazionali dell’SC Braga grazie al successo complessivo per 6-3 contro il PSV Eindhoven, anche se in Olanda non è andato tutto liscio alle Aquile.

Davanti a Guus Hiddink, presente sugli spalti del PSV Stadion insieme alla squadra che aveva guidato al successo contro il Benfica nella finale di Coppa dei Campioni nel 1988, i padroni di casa sono protagonisti di una partenza bruciante. Dopo 25 minuti il passivo di tre gol dell’andata si è ridotto a uno soltanto, grazie alle reti di Balázs Dzsudzsák e Jeremain Lens. Ma la rimonta subisce una brusca battuta d’arresto dopo il bel gol ospite di Luisão allo scadere del primo tempo. Il rigore di Óscar Cardozo al 63’ certifica la qualificazione dei portoghesi.

Le prime occasioni sono del Benfica: conclusione acrobatica al volo di Nicolás Gaitán alta di poco e uscita tempestiva di Andreas Isaksson che anticipa Javier Saviola. Ma i padroni di casa riaccendono la speranza alla prima occasione: fuga di Lens sulla destra e cross basso che trova Dzsudzsák puntuale alla deviazione vincente sul secondo palo.

Otto minuti più tardi, la speranza della rimonta assume i contorni della concretezza: Lens si inserisce su un passaggio filtrante di Otman Bakkal e batte Roberto al secondo tentativo, dopo un rimpallo con Javi García. Con l’inerzia della gara tutta dalla parte della squadra di Fred Rutten, Luisão gela il pubblico di casa ribadendo in rete, sotto la traversa, un rinvio con la punta delle dita di Isaksson.

Il nazionale svedese nega quindi il pareggio alle Aquile respingendo in tuffo la conclusione di Gaitán verso l’ora di gioco. Ma il pari è solo rinviato: Isaksson non può nulla sul rigore di Cardozo, concesso per atterramento di Marcelo ai danni di César Peixoto.

La gara finisce di fatto qui, con il PSV che a questo punto dovrebbe segnare quattro gol per andare avanti. Gli olandesi non vanno oltre un paio di tiri da fuori di Lens e Bakkal. Al PSV resta adesso il campionato a cui pensare, mentre per il Benfica si fa concreta la prospettiva della nona finale europea.