Falcao e il Porto prendono in volo
venerdì 8 aprile 2011
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Il capocannoniere della UEFA Europa League è in visibilio dopo la tripletta messa a segno nel 5-1 tra Porto e Spartak Moskva ai quarti di finale: "Cercavo un gol, ma farne tre è favoloso".
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Dopo aver segnato tre gol nel 5-1 dell'FC Porto sull'FC Spartak Moskva, Falcao dichiara che i neo campioni del Portogallo hanno superato i timori più grandi in vista del ritorno di giovedì prossimo in Russia.
In conferenza stampa, il 25enne colombiano spiega ai giornalisti che il nuovo obiettivo della squadra è raggiungere la finale di Dublino: "È stata una vittoria molto importante e siamo contenti della nostra gara - commenta l'ex CA River Plate -. Sappiamo di dover dare il massimo in quella di ritorno, anche perché loro sono molto forti in casa, ma abbiamo un vantaggio che ci permette di affrontare la situazione con più calma".
Prima della partita, si diceva che il Porto non avesse ancora ritrovato la concentrazione dopo la vittoria del titolo di domenica contro l'SL Benfica. I due errori di Welliton davanti alla porta sono sembrati un presagio per la squadra di André Villas-Boas.
Tuttavia, il gol di testa in tuffo di Falcao poco prima dell'intervallo placava gli animi dei padroni di casa, che dilagavano con Silvestre Varela e Maicon. Al 71', Kirill Kombarov riportava brevemente lo Spartak in partita, ma Falcao ne spegneva le speranze con altre due reti prima del triplice fischio.
"Cercavo un gol, ma farne tre è favoloso - commenta Falcao, sempre più capocannoniere della competizione con 10 gol -. Abbiamo messo da parte i festeggiamenti di domenica e dimostrato maturità. È bello condividere momenti come questi con la famiglia".
Nonostante la serata difficile contro il Porto, il centrocampista avversario Ibson ha ancora qualche speranza per il ritorno: "Nel calcio non esistono situazioni impossibili, ma ovviamente questa sconfitta ci complica molto la vita", commenta il brasialiano, 27 anni.
"Chi può sapere cosa succederà a Mosca? Dobbiamo cercare di rimontare o, almeno, di vincere davanti ai nostri tifosi. Il Porto è una buona squadra e ha giocatori tecnici, ma lo sapevamo già. Abbiamo iniziato bene, mancando anche due occasioni. Alla fine abbiamo pagato quegli errori, ma il calcio è così".