Mancini saluta l'Europa
giovedì 17 marzo 2011
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Manchester City FC - FC Dynamo Kyiv 1-0 (and. 0-2)
La formazione ucraina impedisce al City di andare oltre l'1-0 e approda ai quarti. Decisiva l'espulsione di Balotelli.
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L'FC Dynamo Kyiv impedisce a un Manchester City FC in 10 uomini di andare oltre l'1-0 e approda ai quarti di finale di UEFA Europa League.
Reduce dalla sconfitta per 2-0 nella gara d'andata, il City scende in campo motivato ma vede allontanarsi il traguardo al 36' per l'espulsione di Mario Balotelli. Nononstante la rete di Aleksandar Kolarov prima dell'intervallo, la squadra di Roberto Mancini non trova il raddoppio e saluta la competizione.
La Dynamo, che in Inghilterra aveva perso otto gare su nove, viene subito messa sotto pressione. Al 3', Carlos Tévez vede deviarsi un tiro sopra la traversa, poi Micah Richards crossa per Balotelli sul secondo palo, ma l'ex interista spara alto.
Per Balotelli è una serata da dimenticare. Dopo un errore di testa, l'attaccante intercetta involontariamente un tiro di David Silva indirizzato a rete, poi si fa espellere per una gamba tesa su Goran Popov all'altezza dello stomaco.
3' dopo, Kolarov ridà qualche speranza ai padroni di casa. Silva batte corto un calcio di punizione da 25 metri e serve il terzino, che avanza di qualche passo e fa partire un sinistro rasoterra che buca Olexandr Shovkovskiy.
Il City continua a bussare alla porta avversaria, prima con un colpo di testa di Richards sopra la traversa e poi con Silvia, ma Shovkovskiy interviene in uscita. Con un uomo in più, però, gli ospiti cominciano ad attaccare in massa. Andriy Yarmolenko fa partire un ambizioso tiro da 35 metri che sfila a pochi centimetri dal palo e, dopo una deviazione di Joe Hart su conclusione di Ognjen Vukojević, il subentrato Denys Garmash incorna a botta sicura ma viene neutralizzato sulla linea da Joleon Lescott.
Roberto Mancini inserisce Adam Johnson ed Edin Džeko, ma la parata successiva di Shovkovskiy è su un tocco del compagno Danilo Silva, che devia pericolosamente un cross di Kolarov. Dopo un intervento in punta di dita di Hart su Yarmolenko, la Dynamo non fatica a contenere le volate avversarie e resiste fino al triplice fischio.