Lo Spartak ha la sua favorita

Il tecnico Valeri Karpin dichiara che l'FC Porto, avversario dell'FC Spartak Moskva ai quarti di finale di UEFA Europa League, è favorito alla vittoria del torneo. La formazione lusitana affronterà una squadra russa per il secondo turno consecutivo nella competizione.

Anche se le squadre non si sono mai incontrate, Karpin conosce il Porto abbastanza bene da ritenerlo un avversario formidabile: "Non avevo preferenze per il sorteggio; sulla carta, alcune squadre sembrano più forti e altre più deboli, ma in campo è tutta un'altra storia - spiega -. Il Porto non è una squadra facile e secondo me può vincere il torneo. Non sarebbe stato meglio affrontarlo in finale".

Le statistiche sono piuttosto preoccupanti per Karpin. La sua squadra ha perso tre volte in sei partite contro un'avversaria portoghese, mentre il Porto ha centrato quattro vittorie e due pareggi contro il CSKA in Europa (unica squadra russa affrontata finora). Agli ottavi di questa edizione, ha vinto 1-0 a Mosca e 2-1 in Portogallo e la rete di Zoran Tošić al ritorno è stata la prima che ha subito in casa da una squadra russa.

Il difensore argentino Marcos Rojo, che con lo Spartak ha giocato quattro gare europee su quattro dopo il suo arrivo in inverno, dichiara: "Non ho visto le partite del Porto contro il CSKA, ma è chiaro che giocheremo contro una delle squadre più forti in Europa. Dobbiamo prepararci come abbiamo fatto contro l'Ajax e tutto andrà bene".

Fernando Gomes, ex attaccante del Porto che ha rappresentato la squadra al sorteggio, è convinto che lo Spartak sarà un'avversaria molto difficile: "Lo Spartak è una delle squadre più competitive in Russia - commenta l'ex calciatore, 54 anni -. Ha appena eliminato l'Ajax, che è un club di prestigio. In ogni caso, tutte le squadre sono di alto livello in questo turno".

L'unico sollievo per il due volte vincitore della Scarpa d'Oro è che le tre squadre portoghesi che partecipano ai quarti – SC Braga, SL Benfica e Porto - non si sfideranno tra loro e rappresenteranno il contingente più folto di tutti i tempi ai quarti di una competizione UEFA: "È un bene aver evitato uno scontro fra connazionali. Per il calcio portoghese, una situazione del genere è fantastica".