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Rossi delusione Napoli

Villarreal CF - SSC Napoli 2-1 (and. 0-0)
Il Sottomarino Giallo rimonta un gol al Napoli e si qualifica grazie a Nilmar e Giuseppe Rossi.

Rossi delusione Napoli
Rossi delusione Napoli ©Getty Images

Addio sogni di gloria. Non bastano all'SSC Napoli 40 minuti di grande calcio per staccare il pass per gli ottavi di finale di UEFA Europa League. Gli azzurri dominano contro il Villarreal CF, vanno in vantaggio con un colpo di testa di Marek Hamšík, sciupano tante occasioni per chiudere il match e subiscono la clamorosa rimonta degli spagnoli sul finire del primo tempo fino al 2-1. A nulla serve, nella seconda metà della gara, il disperato forcing finale con quattro attaccanti in campo: le ambizioni europee del Napoli si spengono sul palo colpito da Edinson Cavani.

Con la mente forse più rivolta al big match di lunedì con l'AC Milan, Walter Mazzarri rivoluziona l'undici iniziale e lascia fuori Cavani, Christian Maggio e Paolo Cannavaro. In attacco, al fianco di Hamšík e Ezequiel Lavezzi, c'è José Ernesto Sosa. In difesa prima assoluta in maglia azzurra per Victor Ruiz. Niente turnover, invece, per Juan Carlos Garrido: le sue stelle sono tutte in campo per quella che alla vigilia il tecnico spagnolo ha definito "la partita dell'anno".

Deciso a esorcizzare subito gli spettri del Madrigal, il Napoli parte in quarta e già al 7' sfiora il gol con Lavezzi: lanciato in profondità da Andrea Dossena, il Pocho calcia di prima intenzione a tu per tu con Diego López ma non trova la porta. Un'occasione enorme. Con il Villarreal in bambola, sorpreso dalla partenza sprint degli azzurri, il Napoli insiste e si affaccia di nuovo nell'area gialla al 17': sul cross dalla destra di Juan Camilo Zúñiga, però, Lavezzi viene anticipato in corner. È il prologo al gol: sul successivo calcio d'angolo, Lavezzi - ancora lui - mette al centro un pallone docile docile che Hamšík, tutto solo in mezzo all'area, deve soltanto spingere in rete. Il Napoli è in vantaggio, è festa grande in campo e sugli spalti tanto che la balaustra dello spicchio di stadio che ospita gli ultrà azzurri non regge: in molti cadono sul rettangolo di gioco, qualcuno si fa anche male. Tanta paura e qualche graffio.

Trafitto al cuore, il Villarreal abbozza subito una reazione con Borja Valero, già all'andata il più pericoloso: il suo missile da fuori, però, è largo di un paio di centimetri. Con gli spagnoli alla ricerca del gol, si aprono praterie in avanti per il Napoli ma né Lavezzi (28') né Hassan Yebda (31') riescono a superare López. Grave, gravissimo soprattutto l'errore del Pocho, murato dal portiere in campo aperto.

Feriti nell'orgoglio, gli spagnoli alzano il ritmo, mettono alle corde gli azzurri e sfiorano il pari al 38', quando Nilmar non riesce a dare forza al suo colpo di testa da centro area su assist di Valero. Di tutt'altra fattura, invece, il destro a incrociare del centravanti brasiliano, innescato ancora una volta da Valero: è l'1-1, è la scossa che carica il Villarreal e tramortisce il Napoli. Quattro minuti dopo, infatti, in pieno recupero, gli spagnoli colpiscono ancora: Yebda perde palla in mezzo al campo, Valero - sontuoso - pesca Giuseppe Rossi che, complice una deviazione di Zúñiga, scavalca Morgan De Sanctis con un pallonetto mancino. 2-1 e Napoli virtualmente eliminato.

Sotto di un gol, Mazzarri si affida allora a Cavani, dentro al 53' per Sosa. Questa volta gli spazi larghi favoriscono gli attaccanti del Villarreal ma al 62' Cani non inquadra la porta in contropiede. Gol sbagliato, gol subito? No, perché al 67' il diagonale di Cavani sbatte sul palo con López battuto. Serve eccome, invece, la deviazione del portiere spagnolo sul destro dell'uruguaiano al 70'. Gli azzurri ci provano, più con il cuore che con il gioco. E al 76' sfiorano ancora il pari con Lavezzi, che centra il palo con un tiro dritto per dritto direttamente da calcio d'angolo. È l'ultima emozione del match. Il Napoli, ultima superstite italiana in UEFA Europa League, torna a casa a testa alta.