Napoli e Villarreal a bocca asciutta
giovedì 17 febbraio 2011
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SSC Napoli - Villarreal CF 0-0
Le speranze dei partenopei si infrangono sugli spagnoli; Aronica espulso nel finale.
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Tra SSC Napoli e Villarreal CF al San Paolo finisce 0-0, risultato che sta bene ad entrambi e tiene ancora accese le speranze degli azzurri di qualificarsi agli ottavi di finale di UEFA Europa League.
Walter Mazzarri concede un turno di riposo a Marek Hamšík e lancia l'ultimo arrivato Giuseppe Mascara nel tridente con Ezequiel Lavezzi e Edinson Cavani. In mezzo al campo, al fianco di Walter Gargano promosso capitano per la squalifica di Paolo Cannavaro, c'è Hassan Yebda.
Il più intraprendente nei primi minuti però è Christian Maggio, che sfonda a ripetizione sulla destra e mette al centro un paio di palloni interessanti su cui Lavezzi prima e Cavani poi non trovano la deviazione vincente. Se il Napoli attacca a folate e sfrutta di più le fasce, il Villarreal predilige il possesso palla e il gioco orizzontale alla ricerca del guizzo di Giuseppe Rossi e Nilmar. E sono proprio i due folletti gialli i protagonisti della prima azione gol del match: è il 14', Rossi si libera tra le righe e trova in profondità Nilmar che, chiuso da Salvatore Aronica, spara a salve senza impensierire Morgan De Sanctis.
Il Napoli non sta a guardare e infiamma il San Paolo prima con un tiro da fuori di Hugo Campagnaro e poi con Cavani, imbeccato da Lavezzi ma fermato da López in uscita. Il match sale di tono: Rossi disegna calcio al limite dell'area azzurra ma non trova mai lo spazio per battere a rete; Lavezzi, dal canto suo, s'illumina a intermittenza, svaria su tutto il fronte d'attacco e colleziona corner e calci di punizione che il Napoli non sfrutta a dovere. Serve una fiammata, il Pocho ci prova al 42' e mette Cavani a tu per tu con il portiere con uno spendida verticalizzazione: il Matador, però, sbaglia il controllo e Diego López recupera. È l'ultima emozione del primo tempo.
Al rientro dagli spogliatoi le due squadre riposano ancora: tanti passaggi ma poco movimento e pochi spunti. Mazzarri decide allora che è il momento di cambiare e al 61' getta nella mischia Hamšík. Cambia anche Juan Carlos Garrido: fuori Rossi e dentro Marco Ruben. La scossa tanto attesa non arriva. Anzi, il Villarreal capisce che il colpaccio non è un'utopia e si affaccia pericolosamente dalle parti di De Sanctis con Valero che con il mancino non trova la porta.
Il San Paolo comincia a fisfchiare e il Napoli si desta. Due squilli in due minuti: al 72' l'arbitro inglese Mark Clattenburg annulla una rete di Cavani in fuorigioco su cross di Lavezzi, poi è lo stesso attaccante argentino a impegnare López con il sinistro su lancio lungo di Maggio. La spinta degli azzurri si esaurisce qui. Quella del Villarreal no, ma Valero sbatte prima su Campagnaro e poi su De Sanctis che mantiene così la porta inviolata per la quinta volta di fila tra le mura amiche. In Spagna, dove non ci sarà Salvatore Aronica, espulso nel finale, sarà però necessario fare gol.