Pazzini non basta, Samp addio Europa
mercoledì 1 dicembre 2010
Intro articolo
UC Sampdoria - PSV Eindhoven 1-2
Un gran gol del centravanti fa sognare i blucerchiati, ma la doppietta di Toivonen regala il successo al PSV.
Contenuti top media
Corpo articolo
Un gran gol di Giampaolo Pazzini nel primo tempo non basta all’UC Sampdoria contro il PSV Eindhoven: nella ripresa i blucerchiati subiscono la doppietta di Ola Toivonen e dicono addio all’Europa anche perché l’FC Metalist Kharkiv batte 2-1 in rimonta il Debreceni VSC con un gol all’88’ qualificandosi insieme agli olandesi con un turno di anticipo.
La Samp sa che deve vincere e parte forte creando subito delle occasioni. Pazzini aggancia un cross di Reto Ziegler dalla sinistra e scarica verso l'accorrente Andrea Poli, il cui destro dal limite sfila a lato. Più pericoloso Guido Marilungo quando scatta sul bel tocco volante di Pazzini e si presenta a tu per tu con Andreas Isaksson. Il giovane fantasista, pressato da Erik Pieters, opta per il sinistro di potenza, ma il pallone si stampa sul primo palo.
I blucerchiati pressano alto mentre il PSV prova a ripartire negli spazi soprattutto grazie alla velocità di Ibrahim Afellay. Toivonen manca però l'impatto vincente sull'invitante servizio del centrocampista da destra. Nel frattempo Domenico Di Carlo perde Stefano Lucchini per infortunio e lo sostituisce con Massimo Volta.
Neanche una sosta di quasi dieci minuti per il cattivo funzionamento dell'impianto di illuminazione raffredda l'ardore della Samp che continua a provarci fino a quando trova finalmente il gol del meritato vantaggio con una perla di Pazzini. Ziegler va in sovrapposizione su Vladimir Koman a sinistra e mette dentro un pallone invitante su cui 'il Pazzo' si avventa in tuffo e in torsione manda la sfera sotto l'incrocio dei pali lontano dove Isaksson non può arrivare.
Il PSV, che nel primo tempo non aveva quasi mai tirato in porta, pareggia però in apertura di ripresa. Cross preciso del solito Afellay dalla destra, la difesa blucerchiata si dimentica di Toivonen che di testa non lascia scampo a Gianluca Curci mettendo il pallone nell’angolo alla sua sinistra. La Samp potrebbe tornare subito avanti ma Volta manda sull’esterno della rete un colpo di testa da posizione favorevole dopo che un corner dalla destra di Ziegler era stato toccato sempre di testa da Toivonen verso il secondo palo.
Ci prova ancora Pazzini di testa su cross di Daniele Gastaldello, ma Isaksson fa buona guardia a terra. Di Carlo si gioca anche la carta Stefano Guberti richiamando in panchina Koman. Gastaldello, diffidato, si fa ammonire per una trattenuta. Curci respinge con i pugni la botta di Balázs Dzsudzsák sulla conseguente punizione.
Di Carlo si accorge che la spinta della sua squadra si è affievolita e inserisce anche Daniele Mannini togliendo Poli. E’ il PSV a sfiorare però il vantaggio: Dzsudzsák si accentra da sinistra e lascia partire un rasoterra che scivola sotto il corpo di Curci, il portiere blucerchiato si rialza, rincorre il pallone e ferma la sua corsa proprio sulla linea di porta. Il finale è comunque amaro per la Samp: prima Marilungo si fa espellere per proteste, poi Toivonen segna il secondo gol personale dopo che Curci aveva respinto una prima conclusione ravvicinata di Marcus Berg.