Palermo fuori a testa alta
mercoledì 15 dicembre 2010
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FC Lausanne-Sport - US Città di Palermo 0-1
I siciliani, già eliminati, espugnano Losanna grazie a un gol del giovane argentino a 6' dalla fine.
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Zero gradi, un gol. Nel gelo dello stadio Olympique de la Pontaise, l'US Città di Palermo conclude con una vittoria la propria avventura nel Gruppo F di UEFA Europa League: i rosanero di Delio Rossi, già aritmeticamente eliminati così come l'FC Lausanne-Sport, riescono a togliersi la soddisfazione di salutare a testa alta il palcoscenico europeo grazie al gol di Ezequiel Muñoz a sei minuti dal termine.
E' stata una partita avara di emozioni, con i siciliani che hanno provato a creare qualche occasione soprattutto nel primo tempo, ma rischiando addirittura di perdere (traversa di Fabio Celestini) prima del gol realizzato dall'argentino: le indicazioni, per il tecnico rosanero, arrivano dalle prestazioni dei tanti giovani schierati dal primo minuto, tra cui Giuseppe Prestia (all'esordio assoluto) e João Pedro.
Rossi mette in atto un massiccio turnover, pensando anche all'impegno di domenica in casa dell'AS Bari: nel 4-3-2-1 rosanero, lo svizzero Pajtim Kasami e il brasiliano João Pedro partono qualche metro dietro Massimo Maccarone, vertice del modulo ad albero di Natale. Il Losanna risponde con il classico 4-4-2, in cui Rodrigo Tosi e Silvio formano la coppia d'attacco.
La mancanza di motivazioni di classifica si riflette sull'approccio alla partita, particolarmente morbido per entrambe. Il freddo e il campo ghiacciato non favoriscono il gioco palla a terra: gli svizzeri provano timidamente a farsi vivi in attacco, ma i tentativi di Michel Avanzini e Martin Steuble non impensieriscono Francesco Benussi. La prima vera occasione della partita è per i siciliani, e arriva al 28': sugli sviluppi di un calcio di punizione, Guillaume Katz respinge corto, João Pedro si avventa per primo sul pallone, ma il destro dl brasiliano scheggia la traversa.
Passano due minuti, e il Palermo va ancora vicino al gol: questa volta è Prestia ad anticipare tutti di testa, ma l'incornata del difensore viene bloccata da Anthony Favre proprio a ridosso della linea di porta. Al 32', ci prova anche Nicola Rigoni con un destro dal limite, senza fortuna; ben più pericoloso, al 34', il sinistro dalla stessa posizione tentato da Kasami. La deviazione di un difensore sembra mettere fuori causa Favre, che recupera la posizione e con un grande intervento a mano aperta evita il peggio. L'ultimo sussulto del primo è tempo è sempre di marca palermitana: il solito João Pedro entra in area e, da posizione defilata, fa partire un sinistro sul palo lontano che finisce di poco a lato.
Nella ripresa, la pressione del Palermo si mantiene costante anche se, nel primo quarto d'ora, non si registrano conclusioni degne di nota. Kasami, al 13', sembra sul punto di calciare a botta sicura ma, sull'assist di Antonio Nocerino, viene anticipato da un grande intervento di Katz. Al 19' altra grande occasione per gli uomini di Delio Rossi: Maccarone, dal limite dell'area, lascia partire un gran destro sul quale Favre risponde alla grande; sul tap in, João Pedro piazza il pallone sul palo lontano, con la sfera che finisce fuori di pochissimo.
La prima vera conclusione del Losanna nello specchio della porta rischia di sbloccare il risultato: Celestini, alla sua ultima partita con la maglia degli svizzeri (e, probabilmente, della carriera), esplode un destro dai venticinque metri che colpisce in pieno la traversa, a Benussi battuto. Dall'altra parte, il calcio di punizione di Maccarone sfiora il palo. Quando tutto fa pensare a una partita indirizzata sui binari della parità, Muñoz è perfetto nell'elevazione e nella scelta di tempo sugli sviluppi di un corner calciato da Fabio Liverani, regalando una gioia ai tifosi arrivati dalla Sicilia a sostenere un Palermo già eliminato. Anche questo è un piccolo regalo di Natale.