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Il Napoli resta in corsa

FC Utrecht - SSC Napoli 3-3
Una tripletta di Cavani regala ai partenopei un punto prezioso in Olanda e li tiene in corsa per la qualificazione.

Il Napoli resta in corsa
Il Napoli resta in corsa ©Getty Images

Sei reti e tante emozioni: l'SSC Napoli va subito in vantaggio, subisce la rimonta dell'FC Utrecht, soffre e trova il pari nel secondo tempo con lo scatenato Edinson Cavani, autore di tutti e tre i gol azzurri. Con il Liverpool FC già qualificato, sarà il match contro l'FC Steaua Bucureşti a decidere il destino del Napoli in UEFA Europa League: al San Paolo, però, bisognerà vincere per forza, cercando un successo che quest'anno gli Azzurri ancora manca in Europa.

Walter Mazzarri rivoluziona l'undici titolare dopo la sconfitta di Udine e lancia Cribari al centro della difesa con Juan Camilo Zúñiga e Luigi Vitale esterni di centrocampo. Niente turnover, invece, in attacco: alle spalle di Cavani, così, ci sono Ezequiel Lavezzi e Marek Hamšík.

L'inizio è scoppiettante, nonostante il gelo e una leggera nevicata. Al primo affondo, il Napoli passa: Cavani va via sulla sinistra e mette al centro per Hamšík, anticipato da Jan Wuytens. La sfera torna sui piedi del centravanti uruguaiano che, da posizione impossibile, indovina il destro a giro che sorprende Michel Vorm sul palo più lontano. Una palombella magica, pennellata degna del miglior Alessandro Del Piero. È il 5' e gli azzurri sono già in vantaggio.

L'euforia, però, dura pochi secondi perché, palla al centro, l'Utrecht pareggia: Dries Mertens semina Gianluca Grava sulla sinistra e crossa rasoterra per Ricky van Wolfswinkel, Cribari resta a guardare e l'attaccante nel giro della nazionale olandese batte un incerto Morgan De Sanctis in uscita. È l'1-1, è tutto da rifare per il Napoli.

Scossi dal pareggio, gli Azzurri si riversano in attacco e sfiorano il gol al 9' con il solito Cavani, che impegna Vorm con un tracciante dal limite. Ci prova anche Hassan Yebda, al 19', ma il portiere di casa devia di nuovo in corner. A caccia del vantaggio, l'undici di Mazzarri preme ma lascia troppo spazio in difesa e l'Utrecht, puntualmente, ne approfitta: colpa di Vitale, che al 28' si fa rubare il tempo da Tim Cornelisse e, appena in area, lo stende da dietro: è calcio di rigore e dal dischetto van Wolfswinkel non sbaglia.

Il Napoli scricchiola e, dopo un tentativo da fuori di Zúñiga disinnescato da Vorm, l'Utrecht cala il tris al 35': calcio di punizione dalla destra, Cribari si dimentica di Frank Demouge, De Sanctis non esce e l'olandese appoggia in rete di testa. Addio sogni di gloria? No, perché gli azzurri mettono in campo il cuore e provano a riacciuffare il risultato con l'irriducibile Cavani, a segno al 42' su assist di Yebda, bravo nel rubare palla nella sua metà campo e nell'impostare il contropiede vincente.

Si va al riposo sul 3-2, con il Liverpool FC in vantaggio sul campo dell'FC Steaua Bucureşti. Ai partenopei, a questo punto, potrebbe bastare anche un pareggio. Così, dopo l'intervallo, il Napoli entra in campo aggressivo e determinato e sfiora il gol due volte con Lavezzi - finalmente incisivo - e con Hamšík, che non trova il tempo per battere a rete a tu per tu con Vorm. Il portiere olandese - ancora lui - al 62' si supera su Cavani ma nulla può al 70', quando Lavezzi cade in area dopo un contatto con Alje Schut e l'arbitro assegna il calcio di rigore trasformato dall'implacabile bomber uruguaiano.

È il 3-3, ma non è l'ultima emozione perché le due compagini cercano la vittoria fino all'ultimo. Bravi, bravissimi i portieri, con De Sanctis che si supera su Mertens e Vorm che ferma Lavezzi prima e Vitale poi. L'ultima occasione capita sulla testa di Cribari che in pieno recupero, però, trova solo il palo. Finisce 3-3, tutto rimandato all'ultima giornata.

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