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Gioia Štilić dopo l'impresa Lech

Il centrocampista e i suoi compagni di squadra festeggiano la qualificazione centrata a scapito della Juventus. Suo l'assist per il quarto gol di Rudņevs in due partite contro i bianconeri: "Mi deve fare un regalo".

Gioia Štilić dopo l'impresa Lech
Gioia Štilić dopo l'impresa Lech ©Getty Images

Il centrocampista Semir Štilić non nasconde la grande soddisfazione dopo il pareggio che ha permesso al KKS Lech Poznań di qualificarsi nel Gruppo A di UEFA Europa League a spese della blasonata Juventus.

Proprio dal corner di Štilić è arrivato il colpo di testa vincente di Artjoms Rudņevs al 12' e il bosniaco tiene  a ricordare l'importanza del suo assist all'attaccante lettone. "Artjoms non mi ha ancora ringraziato per il cross, ma mi aspetto qualche regalo; penso che un bel dolce potrebbe bastare - ha scherzato il 23enne -. Anche nell'ultima partita del girone saremo determinati perché ogni gara europea è molto importante per il nostro club".

"Partite come quelle contro Juventus e Manchester City [FC] sono fondamentali perché ci permettono di fare esperienza e guadagnare fiducia nei nostri mezzi - ha aggiunto Štilić.  Stiamo affrontando grandi squadre europee. Lentamente, ma stiamo costruendo il future di questo club".

Il Lech sapeva che evitare la sconfitta sarebbe quasi certamente bastato per la qualificazione e quando ha subito il gol del pareggio di Vincenzo Iaquinta all'84' ha vissuto momenti di grande tensione al Miejski Stadium, con i tifosi a soffrire fino al fischio finale dopo aver affrontato condizioni climatiche severissime pur di sostenere i loro beniamini.

"Siamo felici di aver centrato la qualificazione - ha detto Rudņevs a UEFA.com dopo aver segnato il quarto gol in due partite contro La Vecchia Signora -. Non era facile giocare con la neve, ma questo è il calcio. Si gioca con la pioggia, con la neve e così via. Abbiamo comunque tenuto bene il campo. Continuo a segnare contro la Juve, non posso lamentarmi. Sono stati gol importanti e sono molto felice".

"Dopo il sorteggio nessuno avrebbe puntato su di noi - ha detto invece il portiere del Lech Krzysztof Kotorowski -. Tutti dicevano che al massimo potevamo conquistare tre punti, adesso invece ne abbiamo otto e ci siamo qualificati. Questo non era un girone normale; era un girone da [UEFA] Champions League, quindi abbiamo raggiunto un ottimo livello in Europa. Per i festeggiamenti veri e propri, però, aspetteremo l'ultima partita contro l'FC Salzburg".

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