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Palermo pronto per una partita fondamentale

I rosanero devono vincere i prossimi due incontri per sperare di superare il turno e Rossi non nasconde l’importanza della sfida con lo Sparta Praga: “Match fondamentale, ci proveremo”.

Palermo pronto per una partita fondamentale
Palermo pronto per una partita fondamentale ©Getty Images

Entusiasmo, convinzione e fiducia nei propri mezzi. Il bel successo conquistato contro l’AS Roma domenica sera in campionato ha dato nuovo slancio all’US Città di Palermo, a cui servono due vittorie per proseguire l’avventura in UEFA Europa League. Alla vigilia della sfida contro l’AC Sparta Praha, valida per la quinta giornata del Gruppo F, Delio Rossi è convinto che i rosanero si giocheranno fino in fondo le loro chance in una partita fondamentale.

Terzo in classifica con appena 3 punti in cassaforte, quattro in meno della squadra ceca e nove del già qualificato PFC CSKA Moskva, il Palermo deve assolutamente vincere giovedì sera al Renzo Barbera per non abbandonare prematuramente la prestigiosa competizione continentale.  “Quello contro lo Sparta Praga è un match fondamentale”, ammette Rossi, “La situazione del nostro girone è complicata ma non penso di non passare il turno. Ci proveremo, proprio per questo la partita di giovedì è importante come lo era quella di domenica scorsa contro la Roma”.

Squadra che vince non si cambia, recita un vecchio adagio del calcio. Contro i cechi non potranno però esserci Josip Iličić e Armin Bačinovič, non utilizzabili in Europa League, e Antonio Nocerino, squalificato a seguito dell’espulsione rimediata in Russia contro il CSKA: Rossi spiega di non avere ancora le idee chiare sulla formazione. "Sapete bene che la scelgo sempre la notte, se ci vediamo giovedì mattina magari posso rispondervi”, scherza il mister, “Quello che ci tengo a chiarire è che non partire dall’inizio non significa essere stati bocciati dall’allenatore. Molto spesso si pensa questo ma in realtà ci sono scelte e strategie precise che noi facciamo e magari io decido proprio di non mandare in campo un calciatore dal 1’ per inserirlo negli ultimi 20 minuti. Il discorso cambia se invece mando il giocatore in tribuna”.

Rossi vuole chiarire un altro aspetto: nessuna decisione giovedì sarà presa nell’ottica della sfida di domenica in campionato contro l’SSC Napoli. "Contro lo Sparta mancheranno per forza di cose Iličić, Bačinovič e Nocerino e quindi qualche cambio ci sarà”, sottolinea, “Di certo non gioco questa gara in funzione di Napoli, quindi andrà in campo la formazione che ritengo più logica in relazione all’avversario e alle contingenze".

A prescindere dagli uomini in campo, il tecnico non vuole che il suo Palermo si snaturi per ottenere tre punti fondamentali per sperare di superare il girone in Europa League. "Noi abbiamo un nostro spartito di gioco, è chiaro che in base agli impegni cambiano gli interpreti ed è normale, così come succede del resto ogni anno quando cambi giocatori e modo di giocare in relazione ai tuoi uomini”, la tesi. Ai rosanero, per essere più competitivi in Europa, manca secondo Rossi “l’abitudine a giocare ogni tre giorni e poi, e questo è un discorso che vale per tutti, ci vuole un organico all’altezza delle tre competizioni perché le partite sono tante e il dispendio di energie anche”.

Il tecnico del Palermo ha visto varie volte all’opera lo Sparta di Jozef Chovanec, campione in carica in Repubblica Ceca, e ha potuto rendersi conto che si tratta di “una squadra che bada al sodo e non una di quelle con tanti fronzoli. Sono concreti, come è giusto che sia: magari non hanno punte eccelse dal punto di vista tecnico, ma è una di quelle formazioni che sa quello che deve fare quando sta in campo".

Anche Fabrizio Miccoli scalpita. "Nello spogliatoio c'è la massima voglia di far bene perché in noi non c'è una preferenza per il campionato o per la coppa”, rivela il capitano rosanero, “Giochiamo sempre per vincere e sicuramente sarà così anche giovedì. Speriamo di far bene perché ci teniamo a non vanificare gli sforzi fatti un anno fa per qualificarci”. Il Romario del Salento insegue l’obiettivo personale del primo gol europeo. “Ho giocato poco e quindi non ho avuto tante possibilità”, conclude, “E´ chiaro che ci tengo a timbrare il cartellino e quindi spero di andare in rete magari contro lo Sparta Praga, speriamo bene”. La stessa speranza che pervade tutto il popolo rosanero.