Cinque su cinque per lo Zenit

L’FC Zenit St Petersburg supera 3-1 anche l’RSC Anderlecht e resta a punteggio pieno nel Gruppo E, complicando il cammino di qualificazione dei belgi.

I russi si confermano formazione cinica e si impongono grazie al maggiore tasso tecnico contro un Anderlecht a cui non è mancata la buona volontà. Aleksei Ionov apre le marcature al 12’ e Aleksandr Bukharov mette al sicuro il risultato a metà ripresa, prima delle reti, una per parte, di Kanu e Szabolcs Huszti nel finale, quando ormai l’epilogo non era più in discussione.

A fare la differenza tra le due squadre è la classe di Danny, eccellente tra le linee dello Zenit. Il portoghese propizia il primo gol, innescando Ionov con uno splendido passaggio filtrante.

Danny avvia anche l’azione che al 26’ porta Konstantin Zyryanov a calciare sul palo da distanza ravvicinata, mentre tocca ad Alessandro Rosina ispirare una conclusione di Ionov respinta da Silvio Proto poco dopo la mezz’ora.

Alla squadra di Ariël Jacobs mancano questi lampi di genio e, complice il terreno ghiacciato, impegna Vyacheslav Malafeev solo con soluzioni estemporanee. L’estremo dello Zenit interviene al 32’ su una conclusione sporca di Jan Polák. Poi, il solito Danny si inventa l’assist che Bukharov trasforma comodamente nel 2-0.

Battuto due volte senza colpa, l’estremo ospite limita i danni con due interventi nello spazio di un minuto, prima su Maksim Kanunnikov da un metro e poi su Rosina deviando il suo tocco sotto a incocciare sulla traversa. Il colpo di testa vincente di Kanu nel finale accende una fiammella per gli ospiti, ma un minuto più tardi Huszti fissa lo stesso risultato dell’andata.