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Delneri promette una Juve battagliera

Dopo quattro pareggi in altrettante gare, ai bianconeri occorre una vittoria in casa Lech Poznań per continuare a sperare nella qualificazione. Il tecnico: "Vogliamo andare avanti, lotteremo per farlo".

Delneri promette una Juve battagliera
Delneri promette una Juve battagliera ©Cyfrasport

Alla ricerca della vittoria perduta. Quattro pareggi in altrettante partite mettono la Juventus con le spalle al muro: per superare il Gruppo A di UEFA Europa League, i bianconeri devono assolutamente espugnare il campo del KKS Lech Poznań. Il tecnico Luigi Delneri è pronto a scommettere che la sua squadra lotterà per raggiungere questo obiettivo.

“Per noi sono importanti tutte le competizioni, sia il campionato sia l’Europa League”, spiega il tecnico di Aquileia nella conferenza stampa pre-gara, “Spiacerebbe uscire perché siamo venuti qui per passare il turno e lotteremo per farlo. Abbiamo speso fatica e tempo in questa competizione e vogliamo andare avanti. Le ultime prestazioni della Juventus in campionato ci danno ottime probabilità di farcela”.

Delneri nega dunque con forza che alla Juventus interessi più il campionato dell’Europa e anche Giorgio Chiellini garantisce che questa Europa League conta tantissimo per la Vecchia Signora. “Sembra che si sia in gita e basta, ma non è così”, attacca il difensore della nazionale, fresco di rinnovo di contratto, “Per una squadra come la nostra è importante passare il turno per fare esperienza internazionale in vista della prossima Champions League. Uscire sarebbe una delusione e oltretutto una squadra come la nostra deve provare a vincere sempre, in qualsiasi partita e in qualsiasi competizione”.

Per la trasferta del “Miejski”, i bianconeri dovranno rinunciare all’infortunato Marco Motta (ancora bloccato dalla lombalgia che lo aveva fermato nei giorni scorsi) oltre che a Fabio Grosso, Hasan Salihamidzic, Alberto Aquilani e Fabio Quagliarella, non iscritti nella lista UEFA. In chiave formazione Delneri si lascia andare a qualche rivelazione e annuncia l’impiego di un giovane 18enne. “Giocheremo con [Vincenzo] Iaquinta e [Alessandro] Del Piero davanti, mentre [Felipe] Melo ha bisogno di un turno di riposo”, annuncia l’ex tecnico dell’UC Sampdoria, “Non è difficile fare il nome di [Vincenzo] Camilleri, è l’unico disponibile nel suo ruolo. Oltretutto ha già fatto esperienza all’estero (nel Chelsea FC, ndr) e ha già esordito a certi livelli con la Reggina [Calcio]. Un allenatore ha sicuramente il dovere di cambiare il meno possibile per non perdere l’assetto”.

In Polonia si annunciano condizioni climatiche proibitive, con la colonnina di mercurio che al momento segna -13: il fattore atmosferico non sarà però determinante. “Non ha fatto caldo neanche da noi ultimamente, l’importante è  che il campo non sia ghiacciato”, avverte l’allenatore, “Il freddo, poi, è uguale per tutti: il Lech è più abituato, ma anche a noi è capitato di giocare con la temperatura sotto zero”.

Chiellini non si aspettava di arrivare alla quinta giornata con la casella dei successi ferma malinconicamente a zero. “Non ci aspettavamo di disputare una fase a gironi così”, ammette il centrale, “e non vogliamo certo chiuderla senza una vittoria. La cercheremo in entrambe le partite che rimangono, visto che abbiamo ancora la possibilità di arrivare primi. Abbiamo grande rispetto del Lech Poznan, ma siamo qui per vincere».

E la pressione, tutta sulle spalle bianconere in questa sfida contro i polacchi di José Mari Bakero (ex bandiera del FC Barcelona) non fa paura. “Proprio sotto pressione abbiamo fatto vedere le cose migliori”, rivendica Chiellini, “Non è una caratteristica che amo molto in una squadra, ma speriamo che domani ci serva per vincere questa partita”.

Un obiettivo da centrare per un altro nobile motivo: la Juventus torna per la prima volta in Polonia da quel maledetto 3 settembre 1989, quando Gaetano Scirea perse la vita in un incidente stradale a Babsk. “Cercheremo in tutti i modi di onorare Gaetano, un grande campione e un grande uomo che ha dato molto al calcio”. Parola di Delneri.