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Ingenuità Napoli più di Gerrard

Mazzarri indivuda le causa della sconfitta contro il Liverpool: "Fino al 75' abbiamo tenuto bene il campo, poi però ci siamo macchiati di tre imperdonabili ingenuità in un quarto d'ora".

Ingenuità Napoli più di Gerrard
Ingenuità Napoli più di Gerrard ©Getty Images

Già pregustava il colpaccio, Walter Mazzarri. In vantaggio per quasi cinquanta minuti, il tecnico dell’SSC Napoli sperava di regalare una vittoria ai 2.400 tifosi accorsi a Liverpool ma al capitano dei reds Steven Gerrard, tenuto inizialmente a riposo da Roy Hodgson, è bastato un tempo per cambiare le sorti del match.

“Gerrard è senza dubbio un grandissimo campione ma non credo abbia fatto lui la differenza”, abbozza il tecnico. Poi continua, spiegando così il crollo nel finale: “Fino al 75’ abbiamo tenuto bene il campo, poi però ci siamo macchiati di tre imperdonabili ingenuità in un quarto d’ora. Lo stadio era diventato una bolgia però loro hanno trovato il gol su un nostro mezzo regalo, senza mai riuscire a metterci in serie difficoltà".

È grande il rammarico in casa Napoli. “Abbiamo disputato un ottimo primo tempo senza mai cedere il passo agli avversari - spiega il tecnico - purtroppo però a metà della ripresa i nostri ritmi sono calati sensibilmente. Siamo stati sfortunati nell’episodio del loro primo gol; la palla è carambolata dentro dando il la alle altre due reti dei reds”.

Recita il mea culpa anche Paolo Cannavaro, autore comunque di una buona partita: “Abbiamo pagato i nostri errori. La stanchezza c’era ma non è stata questa la causa della rimonta subita. Gli sbagli sono stati tecnico-tattici e per nostre disattenzioni non siamo riusciti a portare a casa il risultato. Sono deluso, anche perché il Liverpool non ha dominato, ma ovviamente la colpa è di tutta la squadra e non di qualche singolo giocatore. Abbiamo provato sulla nostra pelle che in Europa non ti puoi rilassare mai, devi giocare in maniera attenta ed essere concentrato per 95 minuti”.

C’è spazio anche per i complimenti al match winner Gerrard: “È un grande giocatore, non lo scopriamo noi, ma questa non è una scusante perché anche con lui in campo avevamo dimostrato di poterla vincere”. E al capitano dei reds dice grazie anche Hodgson: “Lasciare in panchina uno come Gerrard non è mai facile - spiega il coach svizzero - ma devo dire che anche uscendo dalla panchina ci ha dato la giusta spinta ed è stato decisivo per conquistare questa vittoria che ci dà la giusta carica anche per la Premier”.

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