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Gioa senza confini per il Lech

La vittoria per 3-1 contro il Manchester City ha scatenato un balletto alla Shakira e una serata di grandi festeggiamenti. Debutto da sogno per José Maria Bakero in panchina.

Gioa senza confini per il Lech
Gioa senza confini per il Lech ©Getty Images

Dopo aver sostituito Jacek Zieliński sulla panchina del KKS Lech Poznań alla vigilia della sfida di UEFA Europa League contro il Manchester City FC, José Maria Bakero ha dedicato la clamorosa vittoria per 3-1 al suo predecessore: "Abbiamo giocato meglio del Manchester City, è fantastico".

I gol nel finale di Manuel Arboleda e Mateusz Możdżeń hanno regalato il successo del Lech, ma l'ex centrocampista dell'FC Barcelona Bakero rifiuta di prendersi i meriti. "Dedico questo successo a Jacek Zieliński - ha detto -. Eravamo troppo nervosi all'inizio, perdevamo il pallone troppo facilmente, ma per fortuna il  Manchester City non ci ha puniti. Poi il nostro secondo gol è stata la svolta. I nostri tifosi sono stati fantastici e li ringrazio con tutto il cuore".

"Avevo detto che sarebbe stato essenziale restare uniti e l'abbiamo fatto - ha continuato Bakero - In particolare voglio ringraziare due giocatori: Jacek Kiełb e Mateusz Możdżeń. Sono partiti dalla panchina ma ci hanno dato molto quando sono entrati. In generale oggi siamo stati più forti del Manchester City e ciò è fantastico".

A portare in vantaggio i padroni di casa era stato Dimitrije Injac al 31', già autore di una rete spettacolare nel fine-settimana contro il Wisła Kraków. "Quello contro il Wisła è stato un gol meraviglioso - ha detto a UEFA.com -. Questo contro il City non è stato così spettacolare ma altrettanto importante".

Fortunato, invece, Arboleda, che ha segnato di rimpallo sul tentativo di spazzare di Dedryck Boyata. Gol poi festeggiato con una danza alla Shakira. A UEFA.com ha spiegato: "E' stato uno dei gol più fortunati della mia carriera".

"Avevo già segnato gol così in Colombia e Peru, ma è la prima volta che mi capita in Polonia. Avevo promesso a mia figlia, che era in tribuna, che avrei festeggiato con un balletto di Shakira e l'ho fatto. Lo facciamo spesso anche a casa. E' lei che mi ha insegnato i passi. Stavolta non sono riuscito a finirla perché mi sono fatto male mentre segnavo, quindi non è stata molto spettacolare".

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