Rossi recrimina per l'espulsione di Nocerino

Tanta amarezza. L’ennesima sconfitta, la quarta consecutiva tra campionato e UEFA Europa League, complica notevolmente il futuro europeo dell’US Città di Palermo. Ne è consapevole il tecnico dei rosanero, Delio Rossi, che pure aveva deciso di affrontare la trasferta in casa del PFC CSKA Moskva con tante seconde linee. Ma dopo il ko 3-1 dell’Arena Khimki, il passaggio del turno sembra decisamente più lontano.

“Avevamo iniziato bene passando anche in vantaggio, poi è successo quello che non ti auguri: dopo l’espulsione [di Antonio Nocerino] è cambiato tutto”, l’analisi del match di Rossi, “Dopo il gol abbiamo fatto troppa fatica, siamo stati ine. sperti e ingenui e loro giustamente ci hanno puniti”.

Il rosso a Nocerino, dopo appena mezzora di gioco, è stato identificato come la svolta negativa dell’incontro: chiuso il primo tempo in vantaggio grazie al gol di Massimo Maccarone, nella ripresa il CSKA Mosca ha dilagato segnando tre gol nei primi nove minuti. “Non possiamo giocare sempre in inferiorità numerica per doppia ammonizione”, riflette l’ex allenatore della S.S. Lazio, “Questo ci deve servire di esperienza perché a livello internazionale è così”.

Per qualificarsi, il Palermo dovrà assolutamente battere l’AC Sparta Praha nella prossima giornata e sperare poi che la squadra ceca incappi in un passi falso contro il CSKA Mosca. “Ora il passaggio ai sedicesimi è complicato: dobbiamo fare bene nelle prossime due partite e sperare in un passo falso degli altri”, conclude Rossi.

Fabrizio Miccoli, al rientro, si sforza di pensare positivo. “Prima dell’espulsione ho visto un buon Palermo, poi dopo il rosso a Nocerino è cambiato tutto”, spiega l’attaccante, "Non si possono prendere tre gol in nove minuti, siamo stati ingenui. Adesso si fa dura perchè il passaggio del turno di Europa League non dipende più solo da noi. Ce la metteremo tutta, speriamo di farcela. Comunque se dovesse andare male dobbiamo riprovarci, perchè la gente di Palermo merita di stare in Europa”.

E lui, l’uomo messo sul banco degli imputati? "Mi assumo le mie responsabilità per l’espulsione”, spiega Nocerino, “Il secondo fallo ci stava, ma dovevo evitare le proteste, dalla prossima volta non protesterò più". Ma contro lo Sparta Praga, dovrà incitare i suoi compagni dalla tribuna.