Rossi: “Ci abbiamo messo orgoglio”
giovedì 21 ottobre 2010
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Il tecnico del Palermo non si abbatte dopo il pesante ko casalingo contro il CSKA Mosca. “Loro sono una squadra cinica, noi abbiamo peccato di esperienza. La qualificazione dipende da noi”.
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Spesso Davide perde contro Golia. Ha fatto quel che ha potuto, l’US Città di Palermo, Delio Rossi ci tiene a sottolinearlo: il 3-0 con cui il PFC CSKA Moskva ha sbancato il Renzo Barbera nella terza giornata del Gruppo F va letto con la maggior abitudine dei russi a giocare questo genere di partite e la mentalità vincente acquisita in questi anni.
"Ci abbiamo messo l'orgoglio, tenendo il campo anche bene”, osserva il tecnico rosanero nel dopo-gara, “Sono una squadra più cinica, organizzata e preparata per queste competizioni. Davide spesso perde contro Golia. Noi abbiamo peccato d'esperienza, giocando a volte troppo precipitosamente. In Europa dobbiamo acquisire ancora una mentalità diversa, possiamo solo migliorare giocando queste partite. Il cosiddetto Palermo di coppa mi è piaciuto per diversi tratti, paradossalmente abbiamo vinto contro il Losanna giocando meno bene di oggi”.
L’espulsione di Javier Pastore a un quarto d’ora dalla fine complica anche i piani in vista del prossimo match di Europa League, proprio a Mosca: Rossi usa bastone e carota con il suo fuoriclasse. “Per divenire giocatori a 360 gradi serve mangiare pane duro, c’è ancora tanta gavetta da fare”, spiega l’ex allenatore della S.S. Lazio, “Avrei preferito che non fosse espulso”. La sconfitta ha fatto scivolare il Palermo al terzo posto, ma per Rossi la qualificazione non è affatto compromessa: “Il risultato non ci mortifica nel girone, farcela dipende da noi”.
Francesco Benussi, portiere rosanero di Coppa, è riuscito a respingere un rigore di Vagner Love, ma poi si è dovuto arrendere ai colpi della squadra russa. “Il rigore sinceramente l’ho dimenticato, anche se mi ha fatto piacere pararlo: avevo studiato i loro video dei rigori e avevo visto come tira solitamente Vagner Love”, racconta a fine gara, “Però sono così arrabbiato per l’uscita che ho fatto che non mi sono goduto la parata successiva. Non mi aspettavo il passaggio subito, sono arretrato per prendere posizione su un eventuale tiro. Nel momento in cui ho iniziato a indietreggiare il loro giocatore ha messo una palla morbida che ha preso velocità. Sono arrabbiato con me stesso, è stata senz’altro ingenuità”.
Nella debacle al Renzo Barbera l’abitudine a questo genere di sfide ha indubbiamente pesato. “La differenza in campo internazionale si è sentita, ma è stata eccessiva nel risultato rispetto ai valori in campo”, osserva Benussi, “Lo Sparta Praga comunque deve venire qui a giocare, siamo in corsa per la qualificazione”.
Antonio Nocerino è amareggiato per la sconfitta, ma rivendica comunque i meriti del Palermo. "Sicuramente c´è da imparare, loro sono una grande squadra ma questa sera anche noi abbiamo fatto grande partita”, sottolinea il centrocampista, “Siamo stati purtroppo molli su alcune situazioni, i loro primi due gol sono arrivati in situazioni in cui loro sono stati bravi a sfruttare nostre disattenzioni, il 3-0 è nato perché loro attaccavano gli spazi e noi eravamo in inferiorità numerica, fino a tre al zero abbiamo tenuto testa a una grande squadra".
Il gap esperienza è stato determinante nella vittoria dei russi sui rosanero. "La differenza fra noi e loro è l’esperienza in questo genere di partite molto belle ed importanti, la differenza l’ha fatta l’abitudine a giocare in queste competizioni”, l’analisi di Nocerino, “Io penso che però abbiamo fatto vedere quello che sappiamo fare, la differenza l’hanno fatta gli episodi, se concretizziamo due-tre palle gol la partita si mette in modo differente. Dobbiamo partire dalle cose buone. E’ vero, non siamo stati bravi a concretizzare. Ma detto questo gli episodi sono stati a nostro sfavore, dobbiamo rimboccarci le maniche e pensare ad una grande squadra come l´Udinese. Questo è solo uno sgambetto, dobbiamo rialzarci".