Alla Samp basta Pazzini
giovedì 30 settembre 2010
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UC Sampdoria - Debreceni VSC 1-0
L'attaccante si procura e trasforma il rigore che regala ai Doriani il successo sugli ungheresi e il primato nel Gruppo I.
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Minimo sforzo, massimo risultato per l'UC Sampdoria. I Blucerchiati regolano 1-0 il Debreceni VSC grazie a un rigore trasformato da Pazzini in avvio di primo tempo e balzano in vetta alla classifica del Gruppo I in compagnia del PSV Eindhoven, vittorioso sul campo dell'FC Metalist Kharkiv.
Come preannunciato da Domenico Di Carlo, la Sampdoria - alla ricerca del primo successo fra tutte le competizioni dal 29 agosto - scende in campo con il 4-4-2. Sugli esterni di difesa trovano spazio Pietro Accardi e Fabrizio Cacciatore, mentre a centrocampo c'è l'ungherese Vladimir Koman, in cerca di gloria contro i connazionali. In attacco la collaudata ditta delle meraviglie Giampaolo Pazzini - Antonio Cassano è confermatissima. Il Debrecen si schiera con un modulo-fotocopia e ha in Adamo Coulibaly e Yannick Mbengono i due terminali offensivi.
Nelle prime battute la gara è equilibrata. La Sampdoria prova a fare la partita, ma gli ungheresi non si lasciano schiacciare e si affacciano dalle parti di Gianluca Curci con due conclusioni di Péter Szakály e Zoltán Kiss. Il portiere doriano fa comunque buona guardia.
L'equilibrio iniziale si spezza al 18', a favore dei padroni di casa. Zsolt Laczkó atterra Pazzini in area di rigore e ed è lo stesso bomber doriano a presentarsi sul dischetto e a firmare l'1-0 spiazzando Mindaugas Malinauskas. Lo svantaggio non demoralizza tuttavia gli ungheresi, che continuano a spingere pur senza rendersi particolarmente pericolosi.
Sul fronte opposto, i Blucerchiati non creano molto di più e, se si esclude una conclusione di Koman neutralizzata da Malinauskas, bisogna aspettare il 45' per assistere ad un altro tiro in porta: Péter Czvitkovics lascia partire un destro velenoso dal limite dell'area, ma il pallone sibila a fil di palo. La prima frazione - piuttosto povera sotto il profilo dello spettacolo - si chiude così con la Sampdoria in vantaggio di misura.
L'avvio di secondo tempo è un po' più vivace. Mbengono, lanciato in verticale, entra in area e calcia rasoterra sul primo palo, chiamando Curci all'intervento in due tempi, poi è Pazzini, all'altezza del dischetto, a ciccare un pallone invitantes su intelligente invito di Koman. Si tratta però di iniziative piuttosto isolate e nessuna delle due squadre riesce a prendere stabilmente il controllo del gioco. La gara - molto fisica - stenta a salire di tono.
A metà ripresa Cassano prova ad accendere la sfida calciando in girata su corner di Koman, ma anche per Fantantonio la serata è piuttosto opaca e il suo tiro viene facilmente neutralizzato da Malinauskas. Sul fronte opposto Kiss prova il tiro dai 25 metri e manda di poco a lato, poi è capitan Péter Czvitkovics a chiamare alla respinta Curci con una conclusione da distanza ravvicinata.
Scampato il pericolo, la Samp alza il baricentro per tenere il Debrecen più lontano dalla propria porta e pur non producendo palle-gol di rilievo, argina senza particolari affanni le folate ungheresi. La sfida termina così 1-0, con i Blucerchiati che torneranno in azione il prossimo 21 ottobre in casa del Metalist.