Al PSV bastano quattro minuti
giovedì 30 settembre 2010
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FC Metalist Kharkiv - PSV Eindhoven 0-2
Si infrangono a metà del primo tempo le speranze dei padroni di casa di bissare il successo contro il Debreceni VSC.
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Nel Gruppo I di UEFA Europa League, bastano due reti del PSV Eindhoven a metà del primo tempo per far tornare coi piedi per terra l’FC Metalist Kharkiv.
I tifosi di casa avevano grandi speranze dopo la vittoria 5-0 in casa del Debreceni VSC due settimane fa. Ma sotto una pioggia torrenziale, sono stati gli ospiti a chiudere i conti nel primo tempo. Sono bastati quattro minuti per assistere alle reti di Balázs Dzsudzsák, su rigore, e di Marcus Berg, oltre all’espulsione di Cristian Villagra fra i padroni di casa.
Fino alla prima rete le due squadre si arrangiano su un terreno inclemente. La partita cambia volto al 27’. Villagra stende Ola Toivonen in area. Espulsione e rigore per il PSV. Dzsudzsák spiazza Vladimir Dišljenković dal dischetto.
Passano tre minuti e gli ospiti raddoppiano. Il passaggio calibrato di Erik Pieters innesca lo svedese Berg che supera il portiere in uscita con un beffardo colpo sotto. La palla rallenta sul terreno pesantissimo, ma riesce a varcare la linea prima dell'intervento di Olexandr Romanchuk.
Il PSV sfiora la terza rete prima dell’intervallo. Il tiro da lontano di Toivonen, tuttavia, colpisce la traversa a Dišljenković battuto. Myron Markevich, tecnico del Metalist corre ai ripari e nella ripresa inserisce Sani Kaita per puntellare il centrocampo. E il Metalist riesce effettivamente a limitare i danni, nonostante le occasioni capitate a Berg, Dzsudzsák e Toivonen.