Le grandi attendono la prima di Europa League
giovedì 16 settembre 2010
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Numerose squadre prestigiose prenderanno parte alla fase a gironi di UEFA League e Quique Sánchez Flores, tecnico dell'Atlético de Madrid, vuole dimostrare a tutti di aver conquistato il trofeo con pieno merito.
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Il torneo che ha sostituito la vecchia Coppa UEFA forse non avrà il fascino della principale competizione continentale per club, ma visti i nomi che vi prenderanno parte in questa stagione, c'è da scommettere che uscirne vincitori non sarà una passeggiata. Le 48 formazioni partecipanti alla fase a gironi possono vantare infatti un palmares complessivo di 38 titoli UEFA: 12 Coppe dei Campioni, 11 Coppe delle Coppe UEFA e 11 Coppe UEFA/Europa League.
Considerato il contesto, persino i detentori del trofeo del Club Atlético de Madrid non possono dormire sonni tranquilli e alla vigilia della sfida contro l'Aris Thessaloniki FC il tecnico Quique Flores ha dichiarato: "Dobbiamo dimostrare di aver meritato il successo della scorsa stagione. Ora ripartiremo da zero con l'obiettivo di ottenere i migliori risultati possibili. Confermarsi campioni è ben più difficile che vincere un trofeo per la prima volta".
Tra le candidate al successo finale c'è naturalmente la Juventus, capace in passato di vincere almeno una volta tutte le competizioni UEFA per club, ma secondo il tecnico Luigi delneri i Bianconeri per il momento dovranno preoccuparsi solo del KKS Lech Poznan.
"Non credo che possiamo considerarci favoriti - ha spiegato Delneri -. Le squadre blasonate sono molte quest'anno, a cominciare dal Manchester City nel nostro girone, ma la juve sta crescendo giorno dopo giorni e non vogliamo porre limiti alle nostre ambizioni".
Vincitore di otto titoli continentali contro i sei della Juve, anche il Liverpool è una candidata d'obbligo per il successo finale, ma i facili ottimismi non sono benvenuti nemmeno qui. I Reds sono stati campioni d'Europa cinque volte, quattro in più dell'FC Steaua Bucureşti prima avversaria della fase a gironi, ma si sa che i successi del passato contano poco nel presente.
Il difensore danese Daniel Agger ha dichiarato: "Sono qui per vincere e negli ultimi quattro o cinque anni l'obiettivo mi è sfuggito. Giocare molte partite in coppa è l'ideale per una rosa di 25 o più giocatori, perché tutti possono ritagliarsi i propri spazi. E per vincere competizioni come questa serve una squadra attrezzata".
L'abbondanza di scelte non manca nemmeno al tecnico del Manchester City Roberto Mancini, che tuttavia tiene in gran considerazione l'FC Salzburg prossimo avversario: nella scorsa edizione del torneo gli austriaci hanno vinto tutte e sei le gare disputate nella fase a gironi, avendo la meglio anche contro formazioni del calibro di S.S. Lazio e Villarreal CF.
"La prima partita della fase a gironi è sempre difficile e importante - ha spiegato Mancini -. Rispettiamo il Salisburgo e sappiamo che cosa è stato in grado di fare la passata stagione, ma andremo in Austria per vincere nonostante le molte assenze".