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Palermo pronto a completare l’opera

Il 3-0 inflitto al Maribor nell'andata degli spareggi di UEFA Europa League sembra blindare la qualificazione del Palermo ma Delio Rossi pretende dai rosanero la massima concentrazione.

Palermo pronto a completare l’opera
Palermo pronto a completare l’opera ©Getty Images

Vietato abbassare la guardia. Il 3-0 inflitto all'NK Maribor nell'andata degli spareggi di UEFA Europa League, ottenuto giovedì scorso al Renzo Barbera, sembra "blindare" la qualificazione dell'US Città di Palermo alla fase a gironi. Nel calcio, però, le sorprese sono sempre dietro l'angolo e Delio Rossi pretende dai rosanero massima concentrazione alla vigilia della sfida al Ljudski vrt.

Nella conferenza stampa in Slovenia, Rossi ritorna sulla sfida di sette giorni fa. "Sicuramente avremmo firmato per il 3-0 prima della gara d'andata", ammette il tecnico, "ma adesso siamo ben consapevoli che giovedì sarà un'altra partita e che dobbiamo ripartire pensando proprio a questo, non ragionando in relazione a quella che abbiamo già fatto".

"Dobbiamo partire dallo 0-0 e non dal 3-0 che è assodato", annuncia il tecnico, "E' chiaro che partiamo leggermente favoriti, questo è poco ma sicuro. Penso che sotto questo punto di vista devono essere più preoccupati loro di noi ma questo d'altra parte dà modo al Maribor di giocare senza nulla da perdere: per loro o la va, o la spacca".

Non si arriva per caso a disputarsi la fase a gironi di UEFA Europa League. "Hanno dimostrato di essere una buona squadra altrimenti non si sarebbero giocati questa partita. Sono anche in un ottimo momento e non avevano mai perso prima di Palermo", ricorda Rossi, "la nostra è una buona squadra, che se gioca con le sue armi che sono determinazione, tecnica e soprattutto umiltà, può far bene. Il Palermo commetterebbe un errore di presunzione se pensasse che la pratica è archiviata con il 3-0 dell'andata".

Rossi cita un esempio recente. "E' sufficiente vedere la partita di martedì sera della UC Sampdoria", ricorda l'ex tecnico della S.S. Lazio, "Il calcio è questo, pensi di essere sicuro, affronti un impegno con un po' di presunzione e rischi". Il Palermo deve acquistare una mentalità diversa. "Penso", spiega, "che una squadra di livello, come noi abbiamo l'intenzione di essere e stiamo lavorando per diventarlo, ogni partita vinta o persa deve dimenticarla perché poi ogni tre giorni deve essere questa la forza della squadra. Se ogni partita la si commenta e magari si vive anche in maniera euforica o depressa, non si arriva da nessuna parte".

Non parlate al mister della sfida con il Cagliari Calcio, esordio in campionato del Palermo. "So che c'è un'altra partita domenica altrettanto importante, ma ho già dichiarato che ogni partita ha una storia a sé e non si può accumulare una partita a un'altra", puntualizza il mister, "Ho l'abitudine di affrontare i problemi uno alla volta. Adesso il problema è la partita di ritorno con il Maribor, quando sarà conclusa quella penseremo alla partita di domenica. Altrimenti c'è il rischio di fare confusione".