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Dembélé subito idolo al Levski

Dopo una fase di stallo nella carriera, l'attaccante parigino sembra aver trovato l'ispirazione in Bulgaria dove ha segnato nove gol in sette partite con la nuova maglia.

Dembélé subito idolo al Levski
Dembélé subito idolo al Levski ©Meridian Match

Il PFC Levski Sofia sembra portare bene ai giocatori francesi. Nel 2005, l'arrivo del centrocampista offensivo Cédric Bardon coincise con l'accesso ai quarti di finale di Coppa UEFA 2005/06 e, l'anno seguente, alla fase a gironi di UEFA Champions League. A destare sensazione adesso è il 24enne Garra Dembélé.

Arrivato a giugno dal PFC Lokomotiv Plovdiv, Dembélé ha giocato tre partite in campionato e quattro nei preliminari di UEFA Europa League, segnando la bellezza di nove gol. In vista della trasferta di giovedì contro l'AIK Solna valida per lo spareggio d'andata di UEFA Europa League, il nome del giocatore nato a Parigi è già stato accostato a quello di leggende del club quali Georgi Asparuhov, Nasko Sirakov e Georgi Ivanov.

"Anche se fa piacere, è prematuro fare certi paragoni. Le leggende sono leggende. E' gente che ha fatto la storia del club. Questi nove gol sono soltanto l'inizio per me”, ha dichiarato Dembélé.

Si tratta in ogni caso di un'importante iniezione di fiducia per un giocatore che sembrava essersi smarrito. Ex compagno di stanza di Abou Diaby (Arsenal FC) e Hatem Ben Arfa (Olympique Lyonnais) nel rinomato vivaio della Francia a Clairefontaine, Dembélé prometteva bene all'AJ Auxerre grazie alla guida di un tecnico illustre. "Guy Roux è stato come un padre per me. E' un genio: sempre aperto e pronto ad aiutarti”.

Nonostante un passato da titolare con la Francia Under 18, Dembélé non è mai andato oltre le giovanili all'Auxerre, che nel 2008 l'ha scaricato dopo le deludenti esperienze in prestito con FC Istres e AGF Aarhus. Dopo aver cercato fortuna anche nella seconda divisione greca con il Pierikos FC, Dembélé ha provato a salvare la carriera e il Lokomotiv Plovdiv dalla retrocessione la scorsa stagione.

Detto, fatto: cinque gol in 14 partite gli hanno infatti spianato la strada per il Levski. "Questo è un grande club e mi ha dato la possibilità di giocare finalmente in Europa. Sono in Bulgaria da cinque mesi e mi sono ambientato molto bene. Il torneo bulgaro è duro, ma mi sto allenando con impegno e sono soddisfatto del mio rendimento”.

Dopo i due gol realizzati contro gli svedesi del Kalmar FF nel terzo turno preliminare, l'AIK sa che dovrà guardarsi dall'attaccante, alla ricerca di altri gol. "Sarà importante segnare in Svezia come abbiamo fatto contro il Kalmar. In casa poi conteremo sul sostegno del nostro pubblico per andare avanti. Raggiungere la fase a gironi del torneo è un traguardo molto importante sia per il club che per me”.