Sogno Juve per i Rovers
lunedì 26 luglio 2010
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Per la formazione irlandese, la sfida contro la Juventus è una pietra miliare e un tributo ai tifosi, che cinque anni fa avevano salvato la società dal fallimento.
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Per i tifosi dello Shamrock Rovers FC, la sfida contro la Juventus al terzo turno di qualificazione di UEFA Europa League non è solo un premio aver eliminato gli israeliani del Bnei Yehuda Tel-Aviv FC.
Si tratta invece di una pietra miliare e di un tributo ai tifosi, che cinque anni fa avevano salvato dal fallimento la squadra più titolata della Repubblica d'Irlanda. "Mi sembra un sogno", ha dichiarato il presidente Jonathan Roche a UEFA.com.
"Cinque anni fa, la società era spacciata, era retrocessa in prima divisione e navigava in cattive acque. Ma eccoci qui, ad affrontare la Juventus davanti a 6.000 tifosi nel nostro stadio, in quella che potrebbe essere la partita più importante nella storia del club. Abbiamo già giocato partite storiche in Europa, ma la Juventus in casa in UEFA Europa League è qualcosa di diverso", aggiunge Roche.
I Rovers hanno affrontato i "Busby Babes" del Manchester United FC in Coppa dei Campioni 1957/58 pochi mesi prima della tragedia di Monaco e l'FC Bayern München in Coppa delle Coppe UEFA 1967. Ora, la squadra cerca di tornare nel calcio che conta: "L'anno scorso abbiamo ospitato il Real Madrid CF in amichevole ed entro la prossima settimana affronteremo anche la Juventus - commenta Roche -. Se ci pensiamo, è straordinario".
I Rovers vanno a gonfie vele anche in Irlanda, dove sono in corsa per il titolo. La svolta positiva significa molto per i tifosi dei Rovers, date le recenti vicissitudini del club. I problemi sono iniziati nel 1987, quando la società è stata costretta a lasciare lo stadio di Milltown.
Solo nel 2009 gli Hoops hanno finalmente trovato una casa, il nuovo stadio Tallaght di Dublino. Nel 2005, i problemi finanziari hanno messo a repentaglio l'esistenza del club, che però è stato rilevato da un gruppo di tifosi che tuttora ne detiene il controllo.
"È un traguardo significativo, considerando da dove veniamo - commenta Roche -. Il club ha un grande seguito: a Tel Aviv c'erano 120 tifosi, mentre per la partita contro la Juve ci sarà un tutto esaurito da 6.000 spettatori. È un grande tributo a Michael O'Neill e ai suoi ragazzi".
L'attaccante Tommy Stewart, l'eroe che al 70' ha deciso la partita in Israele, ammette che il gol è stato il più importante nella sua carriera. "È stata la sensazione più bella che abbia mai provato. È fantastico aver superato il turno, ma giocare contro la Juve a Dublino è una cosa che sogni fin da piccolo - commenta -. Siamo tutti entusiasti all'idea di giocare contro campioni come Del Piero. Sono partite che vorresti sempre giocare e daremo sicuramente il massimo".
Anche se la capienza del Tallaght sarà limitata a 6.000 posti, i Rovers hanno resistito alla tentazione di spostare l'incontro in uno stadio più grande, come la nuova Dublin Arena. "Vogliamo giocare a Tallaght, è casa nostra", conclude Stewart.