UEFA Europa League Ufficiale Risultati e statistiche live
Scarica
UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Hodgson e il Fulham nella storia

Dopo la difficile rimonta contro l'Amburgo, il tecnico del Fulham ha spiegato che la sua squadra "ha scritto un pezzo di storia", centrando la sua prima finale europea.

Aaron Hughes e Aaron Hughes (Fulham FC)
Aaron Hughes e Aaron Hughes (Fulham FC) ©Getty Images

Bobby Zamora ha ammesso  che "gli ultimi 10 minuti sembravano infiniti" dopo la vittoria in rimonta sull'Hamburger SV che è valsa la finale di UEFA Europa League al Fulham FC.

"Sono contentissimo - ha dichiarato l'attaccante, che ha guardato il finale di partita dalla panchina -. Il nostro cammino non è stato facile, abbiamo affrontato squadre prestigiose e molto organizzate, come stasera. La determinazione e la voglia di lavorare l'uno per l'altro ha di nuovo pagato. Non ho parole". Zamora è uscito dal campo prima del quarto d'ora in seguito al riacutizzarsi del suo problema al tendine di Achille, mentre gli ospiti erano ancora in vantaggio grazie a una punizione di Mladen Petrić.

"La punizione è stata spettacolare - ha ammesso Simon Davies -. Ci ha messi un po' in ginocchio, ma nell'intervallo il mister ci ha detto che se continuavamo a giocare e a spingere il gol sarebbe arrivato". In effetti è andata così e il nazionale inglese ha realizzato il pareggio controllando pregevolmente un passaggio di Danny Murphy e anticipando il portiere. 7' dopo, Zoltán Gera ha raddoppiato su calcio d'angolo e il Fulham ha conquistato la prima finale della sua storia, prenotando un posto per la sfida del 12 maggio contro il Club Atlético de Madrid.

Per Davies, la squadra deve questo traguardo soprattutto a una persona: Hodgson. Il tecnico, 62 anni, è stato ingaggiato a dicembre 2007 mentre il Fulham lottava per non retrocedere dalla Premier League, una battaglia vinta solo all'ultima giornata. Due anni e mezzo dopo, i londinesi si trovano a una sola gara dal trionfo in Europa.

"È stato un ottimo allenatore fin dal primo giorno, ci ha spiegato tutto quello che sa e ci ha insegnato a giocare come voleva - ha proseguito Davies -. Siamo una squadra difficile da affrontare, perché siamo compatti e ci piace attaccare, ma sappiamo anche difendere. Ora abbiamo la possibilità di fare l'ultimo passo e vincere la coppa".

L'ultima parola, però, spetta proprio a Hodgson: "Sono stati due anni e mezzo molto intensi", ha dichiarato l'ex tecnico dell'FC Internazionale Milano, capace di portare la squadra a una rimonta con quattro gol contro la Juventus e a un successo sull'FC Shakhtar Donetsk campione i carica.

"Dopo aver subito il gol dell'Amburgo, immeritatamente, siamo riusciti a entrare nella storia. Ricorderò a lungo l'atmosfera dello stadio, ma devo ammettere che ora sono esausto. È stato come un giro sulle montagne russe, ma non potrei essere più felice".