Risveglio amaro per l'Amburgo
venerdì 30 aprile 2010
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Il club tedesco era distante appena 14 minuti dal realizzare il sogno di giocare in casa la finale di UEFA Europa League, ma la rimonta del Fulham ha causato a tutti una "delusione enorme", come ha spiegato Mladen Petrić".
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L'attaccante dell'Hamburger SV Mladen Petrić ha ammesso che l'eliminazione contro il Fulham FC in semifinale di UEFA Europa League ha rappresentato "la delusione più grande" della sua carriera.
I tedeschi hanno accarezzato la possibilità di disputare la finale del torneo nel proprio stadio dopo essersi portati in vantaggio garzie a una splendida punizione di Petrić a Craven Cottage, ma il Fulham ha ribaltato il punteggio nei 21 minuti finali, imponendosi con un 2-1 complessivo nel doppio confronto.
"Li avevamo controllati bene fino al momento del pareggio - ha dichiarato Petrić -. da lì in poi, sfortunatamente, ci siamo chiusi a riccio senza più riuscire a ripartire e siamo stati puniti. E' la delusione più grande della mia carriera".
Anche capitan David Jarolím, che due minuti prima del pareggio inglese aveva avuto l'opportunità di portare l'Amburgo sul 2-0, condivide il sentimento di delusione di Petrić. "E' difficile accettare una sconfitta arrivata ad un passo dalla meta - ha spiegato ilc entrocampista -. Avevamo segnato, costruito tante occasioni e impedito ai nostri avversari di rendersi epricolosi. Alla fine siamo stati condannati da due episodi. Sono davvero dispiaciuto per i tifosi, il nostro sogno comune finisce qui".
Ricardo Moniz, che soltanto lunedì era stato scelto come tecnico ad interim dell'Amburgo, preferisce accettare la sconfitta con filosofia. "E' un momento triste per noi, ma probabilmente non abbiamo fatto ciò che era necessario per arrivare in finale. La volevamo a tutti i costi, ma quando si perde una partita significa che si è sbagliato qualcosa, tutto qui".