Forlán si gode l'impresa

Diego Forlán, eroe del Club Atlético de Madrid in semifinale di UEFA Europa League, ha spiegato che gli spagnoli sono a un passo dallo scrivere un nuovo ed incredibile capitolo nella storia del club, dopo essersi guadagnati la finale a spese del Liverpool FC.

Il gol segnato dall'attaccante uruguaiano ad Anfield al 12' dei supplementari è stato sufficiente all'atlético per accedere in finale in virtù della regola dei gol segnati in trasferta, dopo che le reti di Alberto Aquilani, in chiusura di primo tempo, e Yossi Benayoun, al 94' avevano illuso i Reds.

Forlán ha descitto il gol come "uno dei più importanti in carriera", perché ha consentito all'Atlético, a secco di successi dal 1996, di provare a interrompere il digiuno disputando due finali: quella di Copa del Rey e quella di UEFA Europa League. "Dopo tanti anni senza raggiungere una finale, averne addirittura due da giocare sembra incredibile. Non raggiungevamo un traguardo del genere da molto tempo",ha spiegato l'attaccante a UEFA.com.

"Nel primo tempo abbiamo faticato a fare possesso palla - ha proseguito Forlán -. Anche se abbiamo costruito un paio di occasioni, i nostri avversari ci hanno messo in difficoltà e il gol subito è stato un duro colpo. Nella ripresa siamo cresciuti e non avremmo meritato di subirne un altro, poi fortunatamente è arrivato anche il nostro gol".

"Il Liverpool ci ha reso la vita difficile, ma in passato io avevo già segnato in questo stadio e sono felice di essermi ripetuto", ha aggiunto l'attaccante, autore del gol-partita all'andata e, nel dicembre 2002, di una doppietta ad Anfield che permise alla sua ex squadra, il Manchester United FC, di imporsi 2-1.

L'Atlético affronterà un'altra squadra inglese, il Fulham FC, nella finale del 12 maggio ad Amburgo. I Colchoneros non disputano una finale europea dal 1986, quando vennero sconfitti dall'FC Dynamo Kyiv in Coppa delle Coppe UEFA e in merito ai prossimi avversari, Forlán ha dichiarato: "Affrontarli non sarà facile. Seguo la Premier League ognis ettimana e le squadre inglesi sono davvero toste. Il Fulham si è guadagnato la finale, peché ha eliminato avversari di grande prestigio".

I Colchoneros hanno vinto una sola delle quattro finali disputate in passato, quella di Coppa delle Coppe UEFA del 1962, ma Raúl García è convinto che sia arrivato il momento di riscrivere la storia. "Abbiamo l'opportunità di raddrizzare una stagione difficile, in cui molte cose non sono andate come speravamo - ha spiegato il centrocampista -. Dobbiamo lasciarci alle spalle le ultime tre stagioni europee e guardare al presente, perché ora abbiamo l'opportunità di vincere un trofeo".

E se la finale di UEFA Champions League non avrà per protagonista una squadra spagnola, l'Atlètico intende arrivare fino in fondo per tenere alto il vessillo iberico in Europa. La squadra ha superato gli ultimi tre turni grazie alla regola dei gol segnati in trasferta, ma García considera questo particolare come un ulteriore punto di merito: "Abbiamo giocatori in grado di decidere una partita in qualsiasi momento, ma anche un grande gruppo che ha sempre lottato unito fino alla fine. E' per questo che abbiamo avuto la meglio su un'avversaria forte come il Liverpool".