Murhpy non sottovaluta Moniz

Se il nome di Ricardo Moniz poteva non dire nulla agli appassionati di calcio fino a qualche giorno fa, ora Danny Murphy sa bene che il nuovo allenatore pro tempore dell'Hamburger SV è una seria minaccia in vista del ritorno delle semifinali di UEFA Europa League contro il Fulham FC.

Moniz è salito alle luci della ribalta lunedì quando è stato nominato successore di Bruno Labbadia, e Murphy ha in passato lavorato con l'olandese prima di passare al Fulham nell'agosto 2007 dal Tottenham Hotspur FC – dove Moniz è stato assistente di Martin Jol – e sa bene che il carattere del 45enne è dei più volitivi.

"Era un bravo tecnico, ci ho lavorato molto insieme al Tottenham, ai ragazzi piaceva molto", ha detto il capitano del Fulham. "E' diverso essere allenatore anche se per un breve periodo di tempo, ma sarei sorpreso se i giocatori non avessero un buon rapporto con lui sapendo che tipo è. Non ho idea di cosa pensi ma mi sorprenderei se proponesse un calcio non offensivo".

La sfida è in bilico dopo lo 0-0 dell'andata e gli inglesi coccolano il sogno di una prima finale euroepa, traguardo che Murphy ammette non essere stato nei loro pensieri a inizio stagione. "Se avessi guardato in una ricevitoria di scommesse all'inizio della Europa League non saremmo nemmeno vicini a dove siamo ora", ha aggiunto il centrocampista.

"A essere onesto credo che la gente al club pensasse 'se superiamo la fase a gironi abbiamo fatto bene'. Questo perché siamo realisti, giocare insieme Europa League e Premier League è difficile. Ma più andavamo avanti più diventava evidente che avevamo una buona possibilità di fare bene".

Se i londinesi raggiungessero la finale di Amburgo, Murphy potrebbe trovare una compagna per la medaglia dei vincitori della Coppa UEFA 2001, vinta quando il Liverpool FC ebbe la meglio sul Deportivo Alavés per 5-4 dopo i supplementari.

"Ora lo apprezzi di più sicuramente", ha detto il 33enne. "Al Liverpool dai per scontato che ogni anno giocherai una finale ma quando maturi ti rendi conto che non è così. Devi gustarti queste partite e in ogni trasferta ho provato a godermi l'esperienza senza sapere se sarebbe stata l'ultima trasferta europea o meno".