L'Atlético vola basso
venerdì 23 aprile 2010
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Dopo aver segnato il gol decisivo nell'andata contro il Liverpool, Diego Forlán cerca di gettare acqua sul fuoco e spegnere l'euforia del Vicente Calderón: "Ci attendono altri 90 minuti difficilissimi".
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Diego Forlán e Luis Perea cercano di gettare acqua sul fuoco e spegnere l'euforia del Vicente Calderón dopo la vittoria per 1-0 del Club Atlético de Madrid contro il Liverpool FC nell'andata della semifinale di UEFA Europa League.
Forlán è andato a segno dopo 9 minuti. Incredibile ma vero, per gli spagnoli questa è solo la seconda vittoria stagionale in Europa senza contare i preliminari. La costanza non è stato il punto di forza della squadra e Forlán lo sa benissimo in vista del ritorno della settimana prossima. "Le cose più importanti sono che noi abbiamo vinto e che il Liverpool non ha segnato - ha detto l'attaccante -. Il gol è sicuramente importante ma ci sono ancora 90 minuti da giocare contro una squadra molto esperta: sarà una partita durissima".
Stesso approccio cauto per il centrocampista Perea: "E' stato di cruciale importanza non subire reti in casa, ma non abbiamo ancora fatto niente. Il gol di vantaggio non significa niente. In Inghilterra serviranno concentrazione e determinazione. Di certo andiamo ad Anfield con maggiore fiducia in noi stessi, maggiore ci sentiamo più forti. Però non possiamo pensare che il lavoro è stato portato a termine, perché ci troveremo davanti una delle migliori squadre europee".
Una squadra, però, che dovrà fare a meno del suo miglior attaccante, Fernando Torres, per il resto della stagione. Diversi giocatori dell'Atlético non hanno nascosto di essere felici di non trovarsi di fronte il connazionale , tra questi José Manuel Jurado che ha aggiunto. "Giocare una semifinale europea a Anfield è un sogno per ogni calciatore - ha detto il 23enne -. E' uno stadio incredibile".