Del Piero pensa in grande

Se in campionato la Juventus ha 14 punti di ritardo rispetto alla capolista FC Internazionale Milano, in Europa potrebbe qualificarsi per i quarti di finale proprio come i nerazzurri - anche se in UEFA Europa League. Per farlo dovrà difendere il 3-1 dell'andata giocata a Torino contro il Fulham FC: "Il Fulham ha caratteristiche particolari che possono metterci in difficoltà", ha detto il capitano Alessandro Del Piero. "La voglia di vincere è primaria su tutto".

Il risultato dell'andata avrebbe potuto far rilassare gli juventini con il rischio di perdere la concentrazione, ma dopo quanto successo domenica in campionato - quando la squadra di Alberto Zaccheroni si è fatta recuperare tre gol dall'AC Siena - la guardia resta alta. "Abbiamo analizzato quella partita fin dal giorno dopo, sotto molti punti di vista, non solo sotto quello mentale", ha detto il capocannoniere bianconero di tutti i tempi. "L’unico messaggio che ci deve entrare in testa è che dobbiamo imparare da una partita come quella di domenica e dobbiamo avere un’attenzione massima, sempre, che il risultato sia a nostro favore o meno".

L'obiettivo di Zaccheroni, dunque, è eguagliare almeno in Europa l'Inter, rimanendo l'unica squadra italiana ancora in corsa insieme ai nerazzurri. Ma la trasferta al Craven Cottage nasconde molte insidie, e lo stesso tecnico ha definito lo stadio londinese come un "fortino" dato che il Fulham sembra avere una marcia in più in casa. "La voglia di vincere è primaria su tutto", ha assicurato Del Piero. "Affrontiamo le gare una alla volta, per essere coinvolti totalmente in ogni singolo impegno, anche perché il momento che attraversiamo da inizio anno non è facile e abbiamo bisogno di concentrarci al massimo su ogni singola gara. Passare il turno sarebbe un ottimo risultato".

Non è una Juve a ranghi completi quella che si presenta a Londra: gli infortuni in difesa impediranno a Fabio Cannavaro di riposare e dietro di lui Zaccheroni deve ancora decidere se schierare tra i pali il giovane portiere della Primavera Carlo Pinsoglio o il più esperto Antonio Chimenti, già in campo contro il Siena. Eppure, per Del Piero le defezioni sembrano non essere un problema: "Non viviamo il fatto che possa giocare uno o l’altro come un problema", ha detto. Anche perché, secodno il capitano juventino la questione è presto risolta: "Dobbiamo far sì che il nostro portiere lavori il meno possibile".