Il Panathinaikos non abbassa la testa
lunedì 15 marzo 2010
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Il centrocampista Gilberto ammette che il Panathinaikos avrà un compito proibitivo nel ribaltare il 3-1 subito contro lo Standard Liegi nella gara di andata degli ottavi di UEFA Europa League.
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Il centrocampista Gilberto ammette che il Panathinaikos FC avrà un compito proibitivo nel ribaltare il 3-1 subito contro l'R. Standard de Liège nella gara di andata degli ottavi di UEFA Europa League.
Il giocatore, 33 anni, è deluso per non aver ripetuto l'impresa compiuta contro l'AS Roma, eliminata con un doppio 3-2 ai sedicesimi, ma anche se la sua squadra è in svantaggio non è ancora eliminata: "Per noi sarà difficile, ma dobbiamo provare a cambiare la situazione - commenta l'ex Arsenal FC a UEFA.com -. In casa abbiamo avuto risultati migliori di quello della settimana scorsa e ora tocca a noi rimediare".
Protagonista di una seconda giovinezza in una stagione che potrebbe concludersi con la vittoria del campionato greco, Gilberto potrebbe disputare la Coppa del Mondo FIFA con il Brasile. Anche se la squadra della capitale è stata colta di sorpresa dallo Standard, il centrocampista ribadisce che è accaduto per mancanza di rispetto: "Non li abbiamo sottovalutati - commenta -. Rispettiamo tutti i nostri avversari, specie in una competizione come questa. Posso solo dire che tutti hanno avuto il loro ruolo in quella che è stata una prestazione deludente. Per noi è stato un avvertimento e prima del ritorno dobbiamo correggere molte cose".
Nella gara di andata allo stadio OACA Spiros Louis, l'attaccante Milan Jovanović dello Standard è stato la spina nel fianco del Panathinaikos, segnando un gol e contribuendo agli altri due. Gilberto, però, crede che il punto di forza della squadra belga sia il collettivo: "Jovanović è un ottimo giocatore, ma penso che il loro successo sia merito di tutti - conclude -. Sono una squadra unita e questo ha fatto la differenza".