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Ritorno al passato per Quique Flores

L'allenatore dell'Atlético Madrid, ex giocatore e tecnico del Valencia, ha spiegato che ritornare al Mestalla da avversario gli provocherà forti emozioni, ma che lascerà da parte i sentimenti dopo il fischio d'inizio.

Ritorno al passato per Quique Flores
Ritorno al passato per Quique Flores ©UEFA.com

Quique Sánchez Flores, allenatore del Club Atlético de Madrid, conosce bene il Valencia CF, ma vista la vocazione offensiva di entrambe le squadre, è convinto che sia impossibile fare previsioni sull'esito della sfida dei quarti di finale di UEFA Europa League.

"Al Mestalla ho provato emozioni uniche, non posso negarlo - ha dichiarato il tecnico 45enne, che ha trascorso la maggior parte della sua carriera da giocatore al Valencia e ha allenato il club dal 2005 al 2007 -. Nessun altro stadio mi regala sensazioni simili". Le emozioni, del resto, non sono mancate nemmeno nelle due occasioni in cui le squadre si sono affrontate in campionato questa stagione: l'Atlético ha ottenuto quattro punti su sei, imponendosi con un perentorio 4-1 in casa a febbraio.

"In campo si affronteranno due squadre che amano attaccare - ha proseguito Quique Flores -. Partite del genere, piene di capovolgimenti di fronte, sono divertenti per il pubblico, ma non per gli allenatori, che devono prendere le decisioni giuste al momento giusto". L'Atlético dovrà fare a meno di José Antonio Reyes e Juan Valera, infortunatisi in occasione della sconftta 3-2 di sabato contro il Real Madrid CF, e di Juanito, alle prese con una gastroenterite, ma il tecnico dei Colchoneros ha ammesso che i suoi problemi di formazione saranno sicuramente meno gravi di quelli del collega Unai Emery.

Il Valencia, infatti, è stato letteralmente decimato dagli infortuni e in difesa dovrà fare a meno di Miguel, Carlos Marchena, Jérémy Mathieu e David Navarro. Mercoledì Alexis ha subito un colpo allo stinco ed è in dubbio, ma Emery rimane comunque ottimista, dal momento che in Valencia è imbattuto da 11 turni in casa nelle competizioni europee. "Andando avanti nel torneo, le nostre ambizioni sono cresciute - ha ammesso il tecnico 38enne, che dovrà rinunciare anche allo squalificato Éver Banega -. Non credo che la partita di andata sarà decisiva, ma cercheremo comunque di impore il nostro gioco".

Il Valencia è reduce dalla sconfitta 3-0 subita in campionato contro il Real Zaragoza, ma contro l'Atlético recupererà David Villa, desideroso di aggiungere altri gol ai cinque messi a segno in UEFA Europa League questa stagione. Emery, tuttavia, è più preoccupato della difesa che dell'attacco, considerando le molte assenze. "Dovremo evitare di subire gol in casa - ha spiegato -. Servirà attenzione, perché la partita durerà 180'. Sono sicuro che la squadra darà il massimo".  

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