'La partita più pazza del mondo'
venerdì 19 marzo 2010
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Autore di una tripletta, Villa e il suo compagno d'attacco Mata hanno festeggiato "la partita più pazza" della loro carriera dopo che il Valencia ha pareggiato 4-4 col Werder.
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Autore di una splendida tripletta, David Villa e il suo compagno d'attacco Juan Mata hanno festeggiato la partita più pazza della loro carriera dopo che il Valencia CF ha pareggiato per 4-4 in casa del Werder Bremen qualificandosi per i quarti di finale di UEFA Europa League per la regola dei gol in trasferta.
Il leggero vantaggio del gol segnato in trasferta dal Werder nel pareggio per 1-1 della scorsa settimana si è subito dissolto al Weserstadion dato che Villa dopo tre minuti ha trovato la sua prima rete della serata. Anche Mata ha segnato prima che Villa portasse gli spagnoli sul 3-1 prima dell'intervallo, con Hugo Almeida a rete per i padroni di casa.
Il Werder nella ripresa è entrato in campo deciso a ribaltare il risultato e ha inziato trasformando un rigore con Torsten Frings, che insieme alla rete di Marko Marin ha portato i tedeschi sul 3-3 con mezz'ora da giocare. Ma Villa ha concluso la tripletta personale che si è rivelata decisiva, dato che il gol di testa di Claudio Pizarro all'84' non è stato sufficiente al Werder per passare.
"E' stata la partita più folle che io abbia mai giocato", ha detto Villa, secondo cui otto gol non hanno reso giustizia alla partita. "Il risultato è fin contenuto – ci sono state moltissime occasioni da gol e avrebbero dovuto essercene anche di più", ha aggiunto. "E' stato come le partite che giocavo da ragazzino, quel genere di partite dove ci sono tantissime occasioni e moltissimi gol".
Il nazionale spagnolo non nasconde la gioia per la qualificazione: "Sono davvero contento del fatto che ce l'abbiamo fatta, perché era un avversario davvero ostico e sapevamo che avevano raggiunto la finale la scorsa stagione. E sono contento per i miei gol". Sulla stessa lunghezza d'onda Mata: "C'è stato un buono spirito, all'andata non ci è andata così bene. Non avevamo timore, ma sapevamo sarebbe stata una gara complicata con un'atmosfera ostica per noi. E' stata la partita più pazza che io abbia mai giocato. Abbiamo dovuto lottare".