Wolfsburg all'ultimo respiro

Il VfL Wolfsburg è l’ultima squadra ad accedere ai quarti di finale della UEFA Europa League: il gol di Christian Gentner al penultimo minuto dei tempi supplementari consente ai tedeschi di battere l’FC Rubin Kazan con un complessivo 3-2.

All’andata i campioni di Germania erano passati in svantaggio per poi riuscire a concludere sull’1-1 e anche al ritorno si trovano costretti a recuperare. Al 21’ Alan Kasaev porta in vantaggio il Rubin e il Wolfsburg deve attendere l’ingresso in campo dalla panchina di Obafemi Martins per pervenire al pareggio, grazie a un bel colpo di testa dell’attaccante. La situazione di perfetto equilibrio si protrae per tutti i 90’ e per quasi tutti i 30’ dei supplementari. Quasi allo scadere, infatti, Gentner centra il bersaglio condannando il Rubin, in dieci per l’espulsione di César Navas, all’uscita di scena.

 Il Wolfsburg parte forte e sfiora il vantaggio al 15' ma Sergei Ryzhikov è bravo ad impedire a Ashkan Dejagah di arrivare sul cross basso di Edin Džeko. Sono invece gli ospiti a passare al 21' quando Aleksandr Bukharov tiene bene palla e serve un pallone d'oro a Kasaev, che non sbaglia.

Poco prima dell'intervallo Alexander Madlung è costretto al doppio intervento su Bukharov e Hasan Kabze. Nella ripresa sono però i tedeschi a prendere l'iniziativa. Prima il colpo di testa di Džeko su cross di Zvjezdan Misimović è alto, poi il tiro di Ashkan Dejagah scalfisce la traversa.

Al 58' il Wolfsburg pareggia quando Džeko riesce a girare per Martins che insacca di testa. Ryzhikov si supera sul tiro a effetto di Misimović e si va ai supplementari. Nessuna delle due squadre riesce a trovare il gol fino ai secondi finali quando Martins trova spazio a destra e serve Gentner, che con freddezza porta la squadra tedesca ai quarti.